Cosenza: escherichia coli nelle acque potabili. Kratos «condotte non garantivano la sicurezza della rete»
Si è tenuto oggi il consiglio d'amministrazione convocato dal presidente del consorzio Valle Crati al quale però, non ha partecipato il sindaco Caruso
COSENZA – Il presidente del Consorzio Valle Crati ha convocato oggi un consiglio d’amministrazione con il seguente ordine del giorno “Problematiche inerenti le notizie di stampa che hanno riportato la presenza di Escherichia Coli nelle tubature delle condotte idriche del Comune di Cosenza” su possibili criticità attinenti ad eventuali interferenze tra le reti fognarie e le condotte idriche ubicate sul territorio comunale.
Nonostante l’invito, era assente il sindaco di Cosenza Franz Caruso, e sono stati ascoltati il responsabile delle area ambientale Ing. Giannino Ramundo, il responsabile dell’area tecnica del Consorzio Valle Crati, nonché i tecnici della società Kratos s.c.a.r.l.. Il presidente di Valle Crati Maximiliano Granata ha chiesto chiarimenti nei punti oggetto di intervento e di monitoraggio effettuati durante lo svolgimento delle attività di gestione di Kratos, sulle reti fognarie, e ordinate dal Consorzio Valle Crati.
La Kratos ha precisato di essersi “immediatamente attivata a seguito delle segnalazioni pervenute per l’individuazione e la risoluzione delle criticità riscontrate, svolgendo tutte le attività consequenziali”. Inoltre, ha dichiarato che “sulle reti idriche potabili, le condotte non possedevano le caratteristiche intrinseche per garantire la sicurezza nella rete”.
Vi è di più: “nella relazione depositata presso il Consorzio Valle Crati – spiega Granata – la Kratos evidenzia che il sistema di distribuzione di acqua potabile analizzato durante le citate attività di ripristino delle reti fognarie nelle zone considerate, non risponde ai minimi criteri indicati nella presente relazione sull’analisi dei criteri minimi di sicurezza dei sistemi di acqua potabile”.
Da parte sua il Comune di Cosenza con l’ing. Giannino Ramundo, dirigente del settore Ambiente del Comune di Cosenza, ha dichiarato di prendere atto delle dichiarazioni di tecnici della Kratos e di non poter esprimere alcuna valutazione perché di competenza dell’Ing. Raffaele Notte, assente all’incontro.
“Risulta necessario tuttavia – conclude Granata – consolidare un tavolo di lavoro trasversale con i tecnici comunali competenti in modo da pianificare l’attività di progettazione, esecuzione, manutenzione e controllo, ribadendo la priorità in relazione all’ottenimento della documentazione tecnica relativa alla citata e nuova condotta di distribuzione di acqua potabile già realizzata ala fine di garantire gli allacci non completati e la conseguente dismissione della vecchia tubazione tuttora utilizzata”.