Cosenza, il sindaco porta l’abbraccio della città alla madre della piccola Sofia
Franz Caruso si è recato questa mattina, presso la casa di cura "Sacro Cuore" per far visita alla signora Valeria, la madre della bimba che ieri sera è stata ritrovata subito dopo essere stata sequestrata
COSENZA – Il Sindaco Franz Caruso si è recato questa mattina, presso la casa di cura “Sacro Cuore” per far visita alla signora Valeria, la madre della piccola Sofia, la bimba che ieri sera è stata ritrovata subito dopo essere stata sequestrata da una coppia all’interno della struttura sanitaria dove era venuta alla luce il giorno prima e dove era stata sottratta ai suoi genitori. Il primo cittadino si è intrattenuto nella stanza della madre della piccola, ancora molto provata per quanto accaduto, ed alla quale ha donato un mazzo di fiori. Franz Caruso ha anche assistito, molto commosso, alla scena della riconsegna della piccola alla mamma, intrattenendosi anche con il padre della bimba. “Sono stati momenti di forte emozione – ha commentato il Sindaco immediatamente dopo l’incontro in clinica – perché vedere la mamma che riabbraccia la bambina ha espresso un quadro di felicità, ma che fa ritornare in mente la drammaticità dell’episodio”.
Franz Caruso ha ricordato anche la forte mobilitazione che c’è stata in città subito dopo che la notizia si è diffusa rapidamente. “C’è stata una mobilitazione che ha riguardato non solo la città – ha detto il Sindaco – ma anche l’intera regione che ha partecipato a questa vicenda con un pathos particolare perché è la prima volta che nella storia della nostra città si è verificato un episodio del genere. Non c’è memoria di un simile fatto. Ieri sera qui, davanti alla clinica – ha proseguito Franz Caruso – c’era veramente gran parte della nostra Cosenza, a testimoniare, con la sua presenza, la vicinanza alla giovane coppia dei suoi genitori ed anche ai nonni. E’ stata l’occasione per dimostrare che c’è una comunità che partecipa, che è presente e che sostiene, con la vicinanza, chi si viene a trovare in una situazione di grande dolore come quella di ieri sera”.
Quindi il Sindaco ha ribadito le parole di apprezzamento e di elogio già pronunciate ieri, a caldo, all’indirizzo delle forze dell’ordine. “La magistratura – ha sottolineato Franz Caruso – farà il suo lavoro, capirà anche il movente e le ragioni di un simile gesto, di una gravità inaudita che non ha giustificazione alcuna e che certamente dovrà essere capito in tutte le sue forme”. Quindi ha ribadito il contatto, costante e continuo, con il questore, dott.Giuseppe Cannizzaro, “che – ha aggiunto – ha dimostrato grandi qualità, gestendo al meglio la vicenda e indirizzando le indagini“.
Un plauso il Sindaco ha poi rivolto “alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che sono di altissimo valore. Ribadisco quanto ho già detto ieri sera: sono grato, come Sindaco, come cittadino e come professionista di questa città per il lavoro che hanno fatto la Polizia di Stato e il nostro Questore, con la partecipazione anche delle altre forze dell’ordine, in un lavoro sinergico che ha portato ad un risultato che andava ultimato in quei termini, perché se fossero passate le ore e i minuti, ci sarebbero stati problemi per le indagini, ma soprattutto per la bambina. La tempestività e la professionalità con cui le nostre forze dell’ordine e la nostra Polizia di Stato hanno agito per ricercare una soluzione immediata sono emblematiche di altissime capacità e di una altrettanto alta sensibilità. Per fortuna – ha ribadito il Sindaco – la professionalità delle nostre forze dell’ordine, ma anche i sistemi tecnologici di cui è dotata la struttura e di cui è dotata, in parte – e dobbiamo completarla – la nostra città, hanno consentito di arrivare al lieto fine che oggi per fortuna festeggiamo. Ma se non ci fosse stato tutto questo probabilmente le conseguenze sarebbero state diverse”.