COSENZA – Desta grande preoccupazione la situazione idrica in Calabria. La nostra regione, tradizionalmente ricca di acqua, si trova a far fronte all’emergenza siccità.
I numeri sono abbastanza chiari. In alcune aree, infatti, i cali di produzione delle sorgenti sono abbastanza importanti e possono arrivare al 50%. Un esempio arriva dalla diga del Menta: quest’anno ha un volume di invaso del 47,7%, mentre lo scorso anno si trovava ad oltre l’80%, mentre due anni fa superava il 90%.
Qualche anno fa, a soffrire, in tal senso, era il nord Italia, oggi il sud. Il fatto che l’emergenza si sposti non è un buon segnale. Ad evidenziarlo è un grande professionista del settore, ovvero il Prof. Andrea Rinaldo, Nobel dell’acqua 2023.
Rinaldo si dichiara pessimista rispetto alle sorti del pianeta in considerazione di quelle che sono le abitudini dell’uomo. Un pessimismo che sa di realismo anche perchè i disagi potrebbero aumentare nelle prossime settimane. Necessari provvedimenti, quindi, e cambiamenti anche nella vita quotidiana di ognuno.