Dal Kossovo a Montalto Uffugo, le suore della “Casa della Pace” ringraziano la famiglia di Dino Paolo Nigro
Il lungo viaggio in Calabria per ringraziare la famiglia del caporale maggiore Dino Polo Nigro, morto durante un’esercitazione nei cieli del Kosovo, per la donazione fatta al centro educativo di Gjakovë in Kossovo che si occupa di bambini
MONTALTO UFFUGO (CS) – Oltre 750 chilometri, dal Kossovo fino Montalto Uffugo, per ringraziare la famiglia del caporal maggiore Dino Paolo Nigro per la donazione economica, che sosterrà i tanti bambini ospitati nel centro educativo nel villaggio di Bec, nel comune di Gjakovë/Ðakovica nella regione ovest del Kosovo. Le suore che gestiscono la “Casa della Pace” sono arrivate a Montalto Uffugo nei giorni scorsi ospiti della famiglia del militare cosentino caduto in servizio nel 2001 durante un’esercitazione nei cieli del Kosovo, precipitando da un elicottero in fase di atterraggio.
Una donazione fortemente voluta dalla famiglia (consegnata dal fratello del Caporale Dino Paolo) per onorare il sacrificio del figlio, sostenendo le comunità locali, riflettendo i precedenti sforzi di Dino a sostegno della stabilità del Kosovo. Il centro didattico “Casa della pace” di Bec è una struttura fondata dalle suore dell’Ordine di San Basilio Magno nel 1999. Oggi è in grado di ospitare quasi un centinaio di bambini, appartenenti a diverse etnie e religioni, assistendoli nell’educazione scolastica e nell’apprendimento.