Deepfake ad Acri: Fem.In. «la violenza non cambia, cambiano i mezzi. Dove sono le istituzioni?»

Foto intime false generate con l’uso dell’intelligenza artificiale con i volti di minorenni diffuse su Telegram "non sono un episodio isolato"

- Advertisement -

COSENZA – “I fatti accaduti ad Acri, dove centinaia di foto intime false sono state generate con l’uso dell’intelligenza artificiale con i volti di studentesse minorenni e diffuse su Telegram, non sono un episodio isolato, ma l’ennesima conferma di come la violenza di genere si insinui fin da giovanissime nella vita delle donne. Il fenomeno della violenza di genere non cambia: cambiano gli strumenti, si adatta ai tempi, ma resta lo stesso meccanismo di oppressione che continua a colpire le donne e le soggettività marginalizzate”. E’ quanto esprime il movimento Fem.In. Cosentine in lotta rispetto ai casi di ‘deepfake’ emersi ad Acri. 

“La nostra rabbia cresce perché sappiamo che questi atti non sono frutto del caso o di pochi individui deviati, ma il risultato di una società che normalizza la violenza, la minimizza, la rende cultura. Dove sono le istituzioni? Cosa stanno facendo per fermare questa escalation di abusi sulle donne? Lo ripetiamo con forza: non c’è più tempo da perdere!”.

“Educazione sessuale e affettiva nelle scuole”

“serve un potenziamento dei Centri Antiviolenza, serve supporto psicologico reale e accessibile per chi subisce violenza e per decostruire questa cultura patriarcale prima che si traduca in altri abusi, in altri femminicidi. Ricordiamo con rabbia la vicenda di Aurora, strappata alla vita a soli 14 anni per mano di un ragazzo che credeva di possederla. Aurora, come tutte le donne uccise, violentate, umiliate e perseguitate, è il simbolo di una società che non protegge, che non educa, che non agisce”.

“I dati parlano chiaro: la violenza di genere inizia presto e non risparmia nessuna. I femminicidi in Italia sono in aumento, la diffusione non consensuale di immagini intime colpisce sempre più ragazze giovanissime, e la scuola continua a essere il luogo dove l’educazione sessuale è un tabù, mentre la violenza patriarcale trova terreno fertile. Perché? Perché continua a far comodo non affrontare il problema alla radice. Noi non ci stiamo. Pretendiamo interventi concreti e immediati. Pretendiamo che nelle scuole si parli di consenso, di sessualità, di relazioni sane. Pretendiamo che le istituzioni si assumano la responsabilità di fermare questa mattanza contro le donne. La nostra piena solidarietà e vicinanza va alle studentesse colpite da questa vicenda, che con coraggio e determinazione hanno svolto un’importante manifestazione questa mattina”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

cutro 26 febbraio 2025 veglia

Secondo anniversario della strage di Cutro, Schlein «domande ancora senza risposte»

CUTRO (KR) - Alle prime ore del giorno, in occasione del secondo anniversario del naufragio in cui morirono 94 migranti, 35 dei quali minori,...
armi droga montebello

Tentato omicidio di un 35enne, armi da guerra, tritolo e droga: arrestate cinque persone

MONTEBELLO JONICO (RC) - Un’operazione complessa quella condotta dai carabinieri di Melito Porto Salvo con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria", del Nucleo...
questura catanzaro

“Atti invasivi e non consenzienti” su una minorenne, sorveglianza speciale per un collaboratore scolastico

CATANZARO - E' stata disposta dal Tribunale di Catanzaro, su proposta del questore, l'applicazione della sorveglianza speciale a carico di un collaboratore scolastico di...
naufragio cutro

Naufragio di Cutro 2 anni dopo: sono morti altri 5.400 migranti «salvare vite in...

ROMA - "Due anni fa, a pochi metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro, un'imbarcazione di legno sovraffollata si spezzava, causando la morte di...

Dalla Calabria l’appello dei vescovi: “Non scenda l’oblio sui migranti morti in mare”

CATANZARO- "Nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023, a Steccato di Cutro, 34 uomini, 26 donne e 34 minori trovarono la...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

Secondo anniversario della strage di Cutro, Schlein «domande ancora senza risposte»

CUTRO (KR) - Alle prime ore del giorno, in occasione del secondo anniversario del naufragio in cui morirono 94 migranti, 35 dei quali minori,...

Tentato omicidio di un 35enne, armi da guerra, tritolo e droga:...

MONTEBELLO JONICO (RC) - Un’operazione complessa quella condotta dai carabinieri di Melito Porto Salvo con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria", del Nucleo...

“Atti invasivi e non consenzienti” su una minorenne, sorveglianza speciale per...

CATANZARO - E' stata disposta dal Tribunale di Catanzaro, su proposta del questore, l'applicazione della sorveglianza speciale a carico di un collaboratore scolastico di...

Naufragio di Cutro 2 anni dopo: sono morti altri 5.400 migranti...

ROMA - "Due anni fa, a pochi metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro, un'imbarcazione di legno sovraffollata si spezzava, causando la morte di...

La migliore colomba d’Italia è calabrese, al Campionato nazionale 100 pasticceri

ROMA - Sono stati 100 i maestri pasticceri provenienti da tutte le regioni d'Italia in gara al Campionato nazionale "Miglior Colomba d'Italia" organizzato dalla...

Scomparso da 12 anni, l’ennesimo appello della famiglia che non perde...

SERRA SAN BRUNO (VV) - Massimo Lampasi, 25 anni, disoccupato, residente a Serra San Bruno era da quattro mesi diventato padre di una bambina....

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA