Dimessi i due fratellini di Paola, adesso si trovano in una struttura protetta
I due fratellini di Paola hanno lasciato il reparto di Chirurgia Pediatrica dell'Annunziata di Cosenza e sono stati trasferiti in una struttura protetta
COSENZA – I due fratellini di Paola hanno lasciato il reparto di Chirurgia pediatrica dell’Annunziata di Cosenza e sono stati trasferiti in una struttura protetta. I piccoli di 4 e 2 anni si trovavano ricoverati da alcune settimane a seguito dei presunti maltrattamenti che hanno portato in carcere il compagno della madre mentre per la donna e la nonna il Tribunale ha disposto il divieto di avvicinamento.
Sin dalle prime indagini i sospetti sui maltrattamenti ai due fratellini di Paola si erano concentrati sull’uomo. Nell’ordinanza di conferma della misura cautelare dell’allentamento di mamma e nonna, infatti, il GIP aveva evidenziato le condotte reiterate dell’uomo nei confronti dei due piccoli con «percosse di varia natura e in diverse parti del corpo» mentre la madre «non ha impedito, pur avendo l’obbligo giuridico di protezione nei confronti dei figli minori, le condotte dell’aggressore».
La settimana scorsa, invece, il Tribunale dei minorenni di Catanzaro aveva sospeso per un anno la potestà genitoriale per la mamma e il papà che non risulta indagato ma che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato a conoscenza dei maltrattamenti subiti da parte del nuovo compagno della mamma.
I diversi ricoveri in ospedale e le lesioni sul corpo dei due fratellini
Il primo ad essere ricoverato nell’ospedale di Cosenza è stato il fratellino più grande, prima il 19 e poi il 25 gennaio per un’infiammazione ai testicoli. In ospedale, però, i medici gli hanno riscontrato anche lesioni alle costole e una clavicola rotta. Il 31 è stata la volta del più piccolo, prelevato dai carabinieri nell’appartamento del convivente della madre e ricoverato a sua volta per una frattura pregressa al braccio sinistro, una frattura più recente al braccio destro – operata nei giorni scorsi – oltre a escoriazioni e lesioni varie.
Nella stessa occasione, il 31, il gip, su richiesta della Procura, aveva emesso il provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai piccoli nei confronti della madre e della nonna dei bambini, indagate a loro volta per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, intanto, ha emesso in via provvisoria un provvedimento di sospensione dall’autorità genitoriale di madre e padre biologico – che risulta estraneo alla vicenda – e l’affidamento ai servizi sociali dei piccoli fissando per il 13 febbraio l’udienza per decidere su un provvedimento definitivo.