Elezioni a Rende, Francesco Corina è il candidato a sindaco per “Noi Moderati”
L’avvocato Corina, già consigliere comunale, ha confermato che l’idea portante del ruolo che è stato chiamato a rivestire e che sarà quello di stimolare e agevolare una vera e propria fase di “ripartenza” della politica rendese
RENDE – I vertici calabresi del partito Noi Moderati, nelle persone dell’On. Pino Galati, Franco Pichierri, Riccardo Rosa e Fulvio Campanaro, hanno nominato l’Avv. Francesco Corina, nuovo Commissario Cittadino, di Rende. Sentito a tale proposito lo stesso l’Avv. Corina che, peraltro, il partito ne ha anche ufficialmente proposto la candidatura a Sindaco, ha confermato di essere onorato per la carica, che assolverà con dedizione, responsabilità e gratitudine.
L’avvocato Corina ha confermato che l’idea portante del ruolo che è stato chiamato a rivestire sarà quella di stimolare e agevolare una vera e propria fase di “ripartenza” della politica rendese. Rende non è una realtà che non ha niente da perdere. Tutt’altro! Sarà necessario chiedersi da dove Rende è partita, dove si è giunti, e dove si vuole arrivare. Vanta di un importante e variegato patrimonio che, non solo non può disperdersi, ma tutelato, valorizzato e, soprattutto, promosso! Tra questo rientra a pieno titolo l’Unical, prestigiosa realtà ed eccellenza di respiro internazionale, nell’ambito della quale, peraltro, è in fase di evoluzione e di realizzazione un polo universitario, in campo medico, con annesso Ospedale e che sorgerà nelle adiacenze.
Un’area industriale con legittime ambizioni espansionistiche di alto profilo. Un piano regolatore già all’avanguardia negli anni 60/80 e che a tutt’oggi potrà essere oggetto di un intervento di rigenerazione urbana futuristica da adeguarsi a criteri di soluzione di risparmio energetico e di avanguardia. Chi della città di Rende, ne conosce criticamente lo stato attuale, non può non concordare con l’urgenza di arginare il processo di degrado che, oramai da troppo tempo, la costringe e la rende asfittica ed impotente.
La “querelle” di estemporanee candidature a Sindaco, a cui si assiste, se per un verso non colgono nel segno, dall’altro, accusano, una preoccupante quanto destabilizzante disallineatura, che non promette niente di buono. Spetterà quindi alle “forze moderate”, farsi carico di ricompattare una compagine fattiva e propulsiva, godendo delle forze di governo nazionale, e regionale e, all’occorrenza, con il supporto e l’adesione al progetto, di forze centriste, anche con il proposito di “liberare” Rende da farraginose ed obsolete catene ideologiche, proteggerla e promuoverne il modello, ad oggi, mai superato. Non un uomo solo al comando, ma una squadra coesa, forte, responsabile e competente.