Fratellini allontanati dalla madre, dott. Scarpelli «hanno lesioni contusive, la vivacità non c’entra»
"Il padre non si è mai palesato, né altri parenti". Il dottor Scarpelli «penso che questi segni non siano compatibili con la vivacità»
COSENZA – “Il bambino più grande, di 3 anni e mezzo, è stabile, è più tranquillo. Adesso si stanno facendo le cure necessarie per il piccolo di 2 anni, arrivato ieri sera. Si sta valutando la frattura scomposta che ha al braccio, capire se fare un gessato oppure un intervento chirurgico. Gli ortopedici stanno valutando la problematica e i bambini sono sotto controllo”.
Sono le parole del dottor Gianfranco Scarpelli, direttore del Dipartimento Materno infantile e dell’Uoc Neonatologia e Tin dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, in merito ai due fratellini di 4 e 2 anni attualmente ricoverati nel reparto di chirurgia pediatrica a causa di presunti segni di percosse con fratture e lesioni.
“Il bimbo più piccolo – ha aggiunto Scarpelli – ha contusioni varie al viso, al torace, alla testa. Tutte lesioni contusive. Per quanto la madre li abbia definiti vivaci penso che questi segni non siano compatibili con la vivacità. La mamma comunque è stata allontanata e con i bambini c’è l’assistente sociale del Comune di Paola che li segue. Fino a quando sono ricoverati qui, sono a nostro carico. Il padre non si è mai palesato, né altri parenti”.
Le dichiarazioni della madre «sono bambini ribelli»
«Nessuno si deve azzardare a pensare a queste brutte cose che non mi appartengono». Lei stessa in un’intervista aveva dichiarato di non sapere delle «lesioni che il figlio aveva fino a quando non l’ha portato in ospedale per il problema ai genitali».
La donna giustifica poi le dimissioni da lei firmate e contro il parere dei medici perchè si sarebbe sentita «sotto accusa. Ho messo la firma perchè mi sono detta ‘qui sono incompetenti’». «Sono bambini ribelli». Così aveva definito i figli rispetto alla loro ‘vivacità’.