La culla della vita inaugurata a Cosenza: ecco come funziona lo spazio per affidare i neonati

A Cosenza è stata inaugurata la termoculla che permette di lasciare in massima sicurezza e in totale anonimato un neonato ma dall'ospedale ci tengono a precisare: "c'è la legge che permette comunque il parto in anonimato"

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COSENZA – Questa mattina all’ospedale di Cosenza è stata inaugurata la Culla della vita, uno spazio in cui le mamme in difficoltà potranno affidare – in totale animato – i loro neonati. Come funziona? “La Culla ha le massime garanzie di sicurezza, sia per entrare e accedere a tutta la procedura, ma anche per garantire l’energia elettrica. È tutto in continuità con il gruppo dell’ospedale e inoltre c’è un gruppo UTA dedicato solo a questi locali”, dichiara il dottor Gianfranco Scarpelli. “L’ingresso si effettua premendo un pulsante che permette di aprire la porta e solo con la chiusura della porta si apre la tapparella che è all’interno, che permette di lasciare il neonato.

Nel momento in cui si apre la porta – precisa Scarpelli  – c’è un’allerta che arriva alla terapia intensiva neonatale, al centralino dell’ospedale e alla sala operativa del servizio di vigilanza. Immediatamente un medico e un infermiere scendono in questi locali e trovano il neonato. Abbiamo posizionato una termoculla da trasporto che ci permette di portare immediatamente il neonato nell’unità operativa di neonatologia. Tutto questo in massima sicurezza e nello stesso tempo in perfetto anonimato perché noi abbiamo la possibilità con una telecamera di vedere il bambino lasciato nella termoculla, una telecamera che è posizionata solo sulla termoculla e non inquadra nessun altro.

Comunque – conclude il dottore – questa è un’iniziativa simbolo perché per noi è l’estrema razio quella di venire a lasciare un neonato nella culla per la vita perché c’è la possibilità per la donna di partorire normalmente in ospedale chiedendo di non essere nominata, quindi in assoluto anonimato. Noi in ospedale abbiamo un percorso nascita che tutela molto questo aspetto qui  con l’intervento e il supporto del servizio sociale che garantisce alla mamma assistenza  e quindi un parto in sicurezza sia per la donna che per il neonato”.

De Salazar: “A Cosenza la prima culla della Calabria”

“Questa è la prima Culla che si inaugura in Calabria, ci siamo iscritti alla rete nazionaledella Culla per la vita”, sono le prime parole del Direttore generale dell’azienda ospedaliera dell’Annunziata Vitaliano De Salazar. “Siamo molto fieri e molto felici, è un’ulteriore testimonianzache la sanità pubblica va anche oltre la sua missione, ascoltando il disagio, cercandodi dargli una soluzione, è un’azione socio-sanitaria che tutto l’ospedale con entusiasmo e ringrazio tutti gli operatori sanitari, tutto il dipartimento materno-infantilee tutto il corpo infermieristico. Diamo alle donne diamo questa possibilità per rispondere a un disagio,sempre nella speranza di un ripensamento, ma per salvaguardare la vita.La vita sempre, abbiamo il nostro slogan di questa iniziativa e, lasciatemi ripetere, ne siamo fieri.Ricordiamo – conclude il commissario De Salazar – che la legge permette in anonimato di lasciare il bambinoin ospedale e seguire l’idea di affidamento classico. Probabilmente non tutte le donnelo conoscono, probabilmente ha più valore l’anonimato che non dire, noi vogliamo dare tutte le possibilitàa favore della vita”.

 

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