L’ex sindaco di Rende assolto: “Non può essere un errore. Forze opache ci hanno bloccato”

Marcello Manna: “È evidente che ci sia stato qualche interesse particolare che noi abbiamo toccato e ci hanno bloccato pesantemente come amministrazione”

- Advertisement -

COSENZA – “La giustizia funziona ed è una grande soddisfazione” così l’ex sindaco di Rende Marcello Manna commenta a caldo l’assoluzione dal processo Malarintha. “È un risultato – afferma l’ex primo cittadino – che arriva dopo tempi di amarezza e di ingiustizia. Viene da chiedersi: come mai sono stato sospeso dalle funzioni per un anno, con un divieto di entrare nel Comune di Rende, proprio per effetto dell’operazione Malarintha e oggi vengo assolto perché il fatto non sussiste? Sarebbe utile capire cosa è successo. Non può essere un errore o una superficialità”.

L’ex sindaco di Rende: “Ci hanno bloccato”

Cosa ha originato lo scioglimento della città più ricca della Calabria? Credo ci siano, come ci sono sempre stati alle nostre latitudini, apparati che si muovono in maniera opaca. Penso al processo subito da Giacomo Mancini, alle accuse che hanno portato nei Tribunali tanti sindaci – ricorda Manna – come è successo a Gianluca Callippo a Pizzo, a Giuseppe Idà a Rosarno, ecc. Non sono il primo a essere travolto da questo vortice. Su Rende è evidente che ci sia stato qualche interesse particolare che noi abbiamo toccato e ci hanno bloccato pesantemente come amministrazione. Non so quali fili dell’alta tensione abbiamo smosso perché abbiamo governato bene, mantenendo la città in ordine, facendola risollevare dal pre-dissesto con una ripartenza economica fuori dal comune. Però ci sono state forze che si sono mobilitate contro di noi”.

Manna: “Abbiamo sempre lavorato in buona fede”

“Dare volti e nomi – ammette l’ex sindaco – non è possibile al momento. Che ci sia stato qualcosa di strano è evidente. Come è pensabile che vengano azzerati 24 capi d’imputazione a mio carico e tante altre accuse a carico di altri? Affronteremo la prossima campagna elettorale a testa alta, con nuove certezze, ma anche più attenzione. Questa non è una terra dove si può amministrare per il bene comune senza rapportarsi a potentati o ad altro. Bisogna tenerne conto e noi non lo abbiamo mai fatto. Anzi. Lavorando in buona fede non ci siamo mai preoccupati di oscure influenze. Oggi sappiamo che amministrando serve pensare anche ai nemici invisibili per andare avanti difendendo i cittadini e il territorio dal malaffare”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

‘Ndrangheta, il dietrofront di Rosario Barbaro: “Non sono più un collaboratore di giustizia”

LAMEZIA TERME (CZ) - "Non sono più un collaboratore di giustizia". È l’annuncio a che fa Rosario Barbaro, 53 anni, in una lettera diffusa tramite...

Mortalità sulle strade, le associazioni dei familiari delle vittime «toppa di Salvini è peggio...

ROMA - Le Associazioni dei Familiari Vittime sulla strada e per la mobilità attiva, "che si battono per la sicurezza stradale replicano al Ministro...

Affitti e costi: Vibo e Reggio le città più economiche, Cosenza fa registrare +7,1%

ROMA - Un aumento del 10,6% rispetto al 2023 che ha portato il canone medio nazionale degli affitti a 13,8 euro al metro quadro....

I piccoli centri che non ci sono più, nello spettacolo di Saverio La Ruina

CASTROVILLARI (CS) - Il teatro Sibarys di Castrovillari è stato il palcoscenico ideale per lo spettacolo “Via del Popolo”, scritto, diretto e interpretato da...
Pediatria Cosenza ospedale

Epifania: Caruso e il comitato di imprenditori nei reparti di pediatria dell’Ospedale di Cosenza

COSENZA - Il sindaco Franz Caruso domani mattina, alle 11, nel giorno dell'Epifania con una delegazione del Comitato spontaneo operatori economici si recherà nei...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,650IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza: il lavoro latita, il rientro amaro degli emigrati: «qui non...

COSENZA – In Calabria lavora meno della metà della popolazione. Solo il 48,4% ha uno stipendio, l’altra metà non ha impiego (dati Eurostat). È...

Le cosentine ritratte da Warhol ignorate dalla mostra di Pop Art...

RENDE (CS) – Nuova esposizione di Andy Warhol a Rende. Artista apprezzato a livello mondiale per aver trasformato in opere oggetti di uso quotidiano,...

Calabria, natura e territori: tra disastri ambientali e bonifiche. Cos’è successo...

COSENZA – Boschi incontaminati e acque cristalline sono un patrimonio prezioso per la Calabria. La cittadinanza ne è pienamente consapevole. Subisce infatti con particolare...

Trasporti in Calabria, un anno di disagi e nuove infrastrutture. Ecco...

COSENZA - La Calabria ha le strade d’Italia con l’aumento più alto di morti per incidenti, quasi il 50% (dati Istat). Allo stesso tempo...

Strade in Calabria: dalla Statale 106 all’A2, un anno di tragici...

COSENZA – La Calabria ha le strade più pericolose d’Italia. L’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) in un recente report documenta l’aumento dei decessi per...

I fatti che hanno segnato il 2024, tra l’area urbana e...

COSENZA – Cosa è successo nel 2024 che i cosentini ricorderanno? Ecco una rassegna dei tragici eventi e dei successi raggiunti, nel corso dell’anno,...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA