Linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro. A breve i lavori di potenziamento e velocizzazione con l’uso di treni a idrogeno
Un investimento di 400 milioni per riqualificare, mettere in sicurezza e velocizzare la storica linea ferroviaria gestita da Ferrovie della Calabria e che collega i due capoluoghi e interrotta da oltre un decennio tra Rogliano e Decollatura. Una linea green con l'utilizzo di nuovi treni a idrogeno
COSENZA – Luce verde sulla riapertura della storica linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro, sospesa da quasi 14 anni nel tratto compreso tra i comuni di Rogliano e Soveria Mannelli, a seguito di frane e smottamenti che hanno interessato la sede ferroviaria in più punti e in periodi differenti. La tratta, di circa 31 km, da oltre un decennio è stata bypassata con un servizio di bus sostitutivi. Il collegamento ferroviario tra i due capoluoghi, lungo oltre 100 KM, vedrà a breve la cantierizzazione dei lavori di ammodernamento a partire dalla tratta maggiormente interessata dalle frane, ma i lavori interesseranno tutti i 100 e passa chilometri. La riapertura permetterà anche il recupero all’accessibilità delle aree interne dei comprensori interessati.
La storica linea a scartamento ridotto, gestista da Ferrovie della Calabria, per quasi un secolo ha servito molti paesi interni delle due province, svolgendo un ruolo importante per le comunità interessate, collegandole con i due capoluoghi di provincia. Di grande richiamo turistico per i paesaggi attraversati, specialmente nelle aree interne della Sila, ha però sempre sofferto dei problemi derivanti dalla difficile idrogeologia.
Cronoprogramma e cantierizzazione dei lavori
La notizia dell’avvio dei lavori tanto attesi è stata confermata dal sindaco di Decollatura Raffaella Perri «In questo periodo sono stati completati i lavori preliminari effettuati con i fondi CIPE. Abbiamo continuato a mantenere i rapporti con Ferrovie della Calabria per le procedure d’esproprio e la definizione di alcune situazioni di disagio che potrebbero crearsi sul territorio a causa della chiusura dei passaggi a livello. Tutte sono state definite con l’aiuto e la collaborazione dei cittadini che volta per volta hanno partecipato con noi a riunioni e sopralluoghi. È ormai certo che tra pochi giorni verrà avviata la cantierizzazione dei lavori di ammodernamento della linea ferrata Cosenza-Catanzaro».
«Le ditte – spiega ancora il Sindaco – stanno per installare i loro cantieri e presto sarà organizzato un nuovo incontro tra gli amministratori locali e Ferrovie della Calabria s.r.l. per discutere sul cronoprogramma e sullo svolgimento dei lavori. Nel giro di 24 mesi i lavori dovrebbero essere completati, con nuove vetture moderne e confortevoli, con un buon risparmio in termini di inquinamento e un miglioramento della sicurezza che avvicinerà la nostra ferrovia alle linee ferroviarie europee. Il termine previsto per il completamento dell’opera e la messa in esercizio della nuova infrastruttura resta il 31 dicembre 2026. Quando si ricomincerà a viaggiare con il treno? Nel prossimo incontro sicuramente verrà esposto il cronoprogramma e saremo lieti di tenervi informati di tutto».
Linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro: oltre 400 milioni di euro
I lavori di ammodernamento, potenziamento e velocizzazione della tratta cuberà circa 400 milioni di euro. Una parte in capo dal CIPE (53 milioni e mezzo già previsti dalla delibera CIPE n. 54/2016 derivanti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione 2014-2020), 74 milioni e 860 mila euro attraverso lo schema di convenzione tra Ministero, Regione e Ferrovie della Calabria. Altri fondi (8,5 milioni di euro) stanziati per i movimenti franosi che hanno interessato la linea ferroviaria e 188 milioni di euro a valere sempre sulle risorse del Fondo Complementare PNRR.
Nuovi e moderni treni a idrogeno sulla tratta
Oltre alla messa in sicurezza della tratta, l’adeguamento dell’armamento ferroviario e delle opere infrastrutturali (gallerie, fabbricati di stazione/fermata, opere d’arte ecc..) fino alle best practices, si vuole sperimentare anche la transizione sostenibile ed ecologica, utilizzando i nuovissimi treni ad idrogeno, i primi in Europa a scartamento ridotto. Allo scopo l’accordo tra FdC e Stadler, firmato a luglio 2023, ha previsto l’acquisto di 15 nuovi convogli. La prima parte dell’ordine riguarda la consegna di sei treni grazie sempre al Fondo complementare del PNRR DM 363/21 per una cifra di circa 78 milioni di euro e che dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2026. I nuovi convogli, la cui velocità massima prevista sarà di 100 km/h, saranno lunghi 50 metri.
I veicoli saranno costituiti da due carrozze destinate al trasporto passeggeri e da un power pack. Le prime dispongono di una struttura leggera in alluminio che contribuirà ad aumentare l’efficienza energetica del treno. Il secondo ospiterà , oltre ad altri apparati tecnici, le celle a combustibile e le bombole contenenti l’idrogeno. I nuovi treni offriranno 89 posti a sedere per veicolo per un totale di 155 passeggeri trasportati e, grazie all’accesso a piano ribassato, sono completamente accessibili non solo ai passeggeri con mobilità ridotta, ma anche a coloro che viaggiano con passeggini e biciclette. Lo scopo è anche quello di ottenere una drastica riduzione del tempo di percorrenza tra le stazioni terminali di Cosenza Vaglio Lise e Catanzaro Città magari sotto i 60 minuti.
A Cosenza una centrale di produzione di idrogeno green
Va in questa direzione la convenzione firmata lo tra Ferrovie della Calabria e il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria per uno studio di fattibilità che ha poi dato il via libera alla realizzazione di una centrale per la produzione di idrogeno green da utilizzare per alimentare i futuri convogli della linea Cosenza – Catanzaro a km zero. Ne saranno realizzate due: la più grande presso le officine di Ferrovie della Calabria di Cosenza e una più piccola Catanzaro. Una vera e propria rivoluzione dal punto di vista anche ambientale che permetterà di abbattere le emissioni di CO2.