Migranti, a Cosenza ospiti nazionali e internazionali per riflettere sulle politiche di inclusione

L'Associazione Matrangolo ospiterà il 21 e 22 febbraio le prestigiose "Carovana Abriendo Fronteras" e "Carovane Migranti" che da Cerzeto e Acquaformosa si sposteranno all'Unical

- Advertisement -

COSENZA – L’Associazione Don Vincenzo Matrangolo e le Amministrazioni Comunali di Acquaformosa e Cerzeto ospiteranno il 21 e 22 febbraio le prestigiose “Carovana Abriendo Fronteras” e “Carovane Migranti”, oltre ai tanti ospiti Nazionali e internazionali che qui arriveranno alla scoperta della buona accoglienza e delle politiche di inclusione messe in campo da oltre 15 anni dall’Associazione.

«Questa venuta – afferma il presidente della Matrangolo, Giovanni Manoccio – è un riconoscimento delle nostre esperienze di buona accoglienza e di denuncia pubblica sulle condizioni dei migranti e sulle politiche repressive del governo, che negli ultimi anni hanno peggiorato le già precarie aspettative dei tanti migranti presenti nei nostri territori e di coloro che vi giungono in condizioni sempre più precarie».

La Carovana è reduce dalla commemorazione della strage del Tarajal nell’enclave spagnola di Ceuta in Marocco, dove 11 anni fa si è compiuta un’azione criminale nei confronti dei migranti. L’8 febbraio la carovana ha manifestato alla frontiera Italo-Francese di Claviere, ma tanti sono i momenti di riflessione e di denuncia sulle morti avvenute sulla rotta Balcanica.

Acquaformosa e Cerzeto sono una tappa di avvicinamento a Crotone e Cutro, dove sono previste le commemorazioni della strage del febbraio 2023. La Carovana si fermerà inoltre all’UniCal di Cosenza e alla tendopoli di Rosarno.

Nel programma sono previsti momenti di riflessioni con dibattiti che si svolgeranno ad Acquaformosa e a Cerzeto. Il primo avrà come titolo: “L’accoglienza dell’Associazione nei paesi Arbëreshë e il patto Italia-Albania”; il secondo vedrà la presentazione del libro “Quel gommone sotto la luna sognando l’Europa” di Sadou Diallo, con testimonianze degli operatori e degli ospiti dei progetti.

L’Associazione Don Vincenzo Matrangolo si batte perché vengano fuori le responsabilità nelle stragi di Cutro e di Roccella, avendo nel corso degli anni ospitato i naufraghi che si sono miracolosamente salvati.

«Ci costituiremo “parte civile” -sottolinea Manoccio- nei processi in corso per sancire il diritto alla verità e alla giustizia, così come compare nello striscione della sede dell’Associazione da oltre due anni. La vicenda denunciata giorni fa sull’imprigionamento di due donne con rispettive figlie nelle carceri Libiche -aggiunge-, i cui mariti con altri due bimbi sono ospitati ad Acquaformosa, stanno producendo i primi effetti positivi. Ci tengo a ringraziare la stampa che ha diffuso il nostro appello e le ONG che si sono adoperate per ricercare qualche soluzione, la politica che è intervenuta a sostegno della nostra denuncia oltre alle persone che si sono interessate per sollevare una protesta umana e civile per la liberazione delle donne. Vorremmo -conclude- che prima dell’anniversario della strage di Cutro possa arrivare qualche notizia positiva in merito».

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

reati ambientali fiume budello

Rifiuti tossici, scarichi illegali, amianto e una discarica abusiva: sei persone denunciate per reati...

GIOIA TAURO (RC) - Un vero e proprio assalto all’ambiente quello scoperto dai carabinieri  Gioia Tauro, che hanno passato al setaccio il territorio con...
Vigili-del-fuoco

Dramma della solitudine a Mandatoriccio, anziano trovato senza vita in casa

MANDATORICCIO (CS) - Cesare Giosafatte Anastasi, 80enne, originario di Pietrapaola, è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Mandatoriccio. Il corpo dell'uomo, secondo...
Sergio Cosmai direttore Carcere Cosenza2

Sergio Cosmai, un delitto di ‘ndrangheta. A Cosenza il ricordo di un servitore dello...

COSENZA - Domani, mercoledì 12 marzo alle 10, presso il Palazzo della Provincia, nel Salone degli Specchi, si terrà l'evento commemorativo intitolato "Sergio Cosmai,...
omicidio-arca_bar-moka-crotone

Omicidio D’Arca: cinque colpi al petto dopo una lite nel bar, assolto Giuseppe Cortese

CATANZARO - La Corte d'assise di Appello di Catanzaro ha assolto Giuseppe Cortese dall'accusa di concorso nell'omicidio di Stefano D'Arca, il 54enne crotonese ucciso...
Cgil-Calabria

Sanità Calabria, Cgil: «Stato di emergenza dopo 20 Anni di promesse infrante, rimedio illusorio?»

CATANZARO - "La notizia dello Stato di emergenza per il sistema ospedaliero della Calabria deciso dal Governo per velocizzare i lavori finanziati col Piano...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

Omicidio D’Arca: cinque colpi al petto dopo una lite nel bar,...

CATANZARO - La Corte d'assise di Appello di Catanzaro ha assolto Giuseppe Cortese dall'accusa di concorso nell'omicidio di Stefano D'Arca, il 54enne crotonese ucciso...

Sanità Calabria, Cgil: «Stato di emergenza dopo 20 Anni di promesse...

CATANZARO - "La notizia dello Stato di emergenza per il sistema ospedaliero della Calabria deciso dal Governo per velocizzare i lavori finanziati col Piano...

Alfagomma in vendita, Succurro: «Conseguenze pesanti per la nostra economia»

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - «L’annunciata vendita dell’Alfagomma è una notizia che ci preoccupa molto. Qui non bisogna considerare soltanto numeri e strategie finanziarie....

“La mia scuola ha una storia”: il progetto itinerante con le...

COSENZA - Si chiama "La mia scuola ha una storia" ed è il progetto itinerante promosso dalla Commissione Cultura del Comune di Cosenza, presieduta...

San Giovanni in Fiore piange il prof Fonseca, accademico di prestigio...

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - L'amministrazione comunale e l'intera cittadinanza di San Giovanni in Fiore sono profondamente addolorate per la scomparsa del professore...

Cocaina e oltre 2mila euro negli slip: beccato e arrestato 25enne...

COSENZA - Il 4 marzo scorso, personale della Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo di 25 anni, per il reato di cui all’art....

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA