Movida troppo rumorosa a Cosenza, sindaco firma un’ordinanza «musica non oltre l’una»
L'ordinanza prevede limitazioni di orari riguardo alla musica, sia all'interno che all'esterno dei locali. Ricevute diverse segnalazioni, Caruso ha un'ordinanza per "disciplinare" le notti in città
COSENZA – Cittadini stanchi di dover rinunciare al sonno e alla tranquillità soprattutto nelle aree più ‘calde’ della movida cosentina. Ricevute diverse segnalazioni, il sindaco di Cosenza Franz Caruso corre ai ripari ed emette un’ordinanza per “disciplinare” le notti in città. La decisione è stata adottata considerato “il notevole afflusso di avventori ed i conseguenti affollamenti in alcuni punti di aggregazione sociale e presso i locali pubblici e gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande della città, frequentati durante le ore serali/notturne, da numerosi giovani, attirati spesso dagli intrattenimenti musicali soprattutto nei fine settimana”.
Dopo le numerosissime segnalazioni arrivate al Comune da parte di cittadini che sono residenti nelle zone in cui insistono queste attività commerciali o limitrofi alle stesse il sindaco ha deciso di adottare un provvedimento di regolamentazione della cosiddetta “movida” tenuto conto “della necessità di rendere compatibili le esigenze di natura abitativa e di soggiorno con quelle delle attività economiche e lavorative, e vista la necessità di provvedere alla salute pubblica anche sotto il profilo della tutela dall’inquinamento acustico degli ambienti di vita interni ed esterni”.
Cosa prevede l’ordinanza
“Nell’intero territorio comunale, i Pubblici Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, compresi quelle inseriti in strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, nonché i circoli privati, che effettuano piccoli intrattenimenti complementari all’attività di somministrazione non potranno diffondere e riprodurre all’interno musica di qualsiasi natura dalle ore 01.00 delle notti dal lunedì alla domenica”
“I locali non potranno diffondere nè riprodurre all’interno musica di qualsiasi natura dalle ore 24.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 01.30 delle notti di sabato, domenica e festivi”.
L’ordinanza prevede ancora il divieto di diffondere e riprodurre musica all’esterno e nei dehors a partire dalle ore 23.00 dalla domenica al giovedì, e dalle ore 01:00 dal giorno seguente nei giorni di venerdì e sabato, nonché festivi e pre-festivi.
L’inosservanza alle prescrizioni relative al mancato rispetto della normativa in materia di impatto acustico è punita, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della legge n. 447/95 (come modificato dall’art. 13 del d.lgs. n. 42 del 2017), richiamato dall’art. 28 della L.R. n. 34/2009, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 500,00 euro a 20.000,00 euro, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 650, 659 e 660 del codice penale; l’inottemperanza alle ulteriori prescrizioni della presente ordinanza costituisce illecito amministrativo ed è punibile, con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 ad euro 500,00, ovvero, ai sensi dell’art.16 L. n. 689/1981, al pagamento in misura ridotta pari ad euro 50,00 nel termine perentorio di 60 giorni dalla contestazione della violazione, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 650, 659 e 660 del codice penale.