Nei ‘conti’ dell’Asp di Cosenza, quella fattura da 77mila euro trasformata in 77 milioni
In un'intervista il direttore generale dell'Asp ha rivelato l'anomalia riscontrata. Una vicenda incredibile. Debiti inesigibili, crediti mai incassati e la fattura trasformata
COSENZA – Ne ha parlato in un’intervista andata in onda su Ten, ieri sera. Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Antonello Graziano, ha rivelato che dall’avvio della sua gestione, quando l’attenzione si è focalizzata sui bilanci, sono venute fuori nel marasma, anche casi come questo. Il riferimento è ad una «fattura di pagamento di 77.000 euro che era stata trasformata in 77 milioni». Bilanci dell’Asp di Cosenza falcidiati anche da danni erariali. Non ultima la notifica, ieri, per un dirigente, per un danno erariale procurato di circa un milione di euro, così come emerso da un’indagine delegata ai Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza.
Antonello Graziano, che oltre a competenze mediche ha conoscenze sul piano amministrativo è partito, nel suo lavoro, dalla ricostruzione del Fondo rischi: «Abbiamo trovato cose indicibili – ha dichiarato – come debiti falsi perché ormai estinti e abbiamo trovato crediti fasulli non riscuotibili». Nonostante i debiti e le ‘magie’ Graziano ha assicurato che è in atto un cambio di passo: è stato infatti chiuso il bilancio del 2022 ed a settembre approvato il consuntivo 2022-2023. Il tutto dopo che i bilanci degli anni 2016, 2017 e 2018 erano stati giudicati “inattendibili”. «Oggi i tempi di pagamento sono europei» ha affermato il direttore generale. Un apposito team sta dunque lavorando alla ricostruzione del Fondo rischi tra debiti inesigibili e crediti mai incassati.