Neonata rapita a Cosenza: Moses «sono un essere umano e perdonerò Rosa»

Desideravano un figlio, ma non arrivava: "Non avevo notato che Rosa soffrisse particolarmente per questo. Adottare un bambino per noi era troppo difficile"

- Advertisement -

COSENZA – “Sono un essere umano e perdonerò Rosa, non sono il diavolo. Forse un giorno andrò a trovarla in carcere e chiederò a lei di dirmi perché mi ha fatto questo”. Lo spiega in un’intervista a Repubblica, Moses Chiediebere Omogo, marito di Rosa Vespa, la donna che è in carcere per avere rapito il 21 gennaio la neonata Sofia dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza. È stato scarcerato quattro giorni fa perché il tribunale ha creduto alla sua innocenza.

In carcere “ero incredulo, sapevo solo che non c’entravo nulla con quel sequestro e pensavo a come difendermi. La mia paura era che non mi avrebbero creduto“, prosegue. La coppia un figlio lo desiderava da anni, ma non arrivava. “Non avevo notato che” Rosa “soffrisse particolarmente per questo. Adottare un bambino per noi era troppo difficile”.

La gravidanza e la messa in scena

Moses non ha notato nulla di strano. “A maggio, quando mi ha comunicato che sarei diventato papà, sono dovuto andare in Nigeria perché mia madre era morta – racconta – Quando sono tornato, a fine agosto, non ho sospettato niente perché la sua pancia era cresciuta di più. La vedevo, la toccavo. Poi c’erano le ecografie, mi raccontava cosa le diceva il dottore, leggevo gli esami”.

Dopo la messa in scena sulla nascita del figlio, l’arrivo in ospedale e il rapimento di Sofia, che è stata portata direttamente ad una festa con i parenti, interrotta dall’arrivo delle forze dell’ordine. “Non ci credevo. Prima mi sono messo a ridere, poi ho pensato che la clinica avesse diffuso quelle immagini perché avevano visto un uomo di colore e avevano creduto che avessi rapito una bambina. – dice Moses – Il solito razzismo, insomma“.
Ma poi Rosa ha confessato “e anche in quel momento ho pensato che stesse facendo una battuta. Quando ha insistito dicendo che era la responsabile di tutto, i parenti si sono innervositi. Ho pensato subito a quella bambina, che era appena nata – conclude – l’ho presa tra le braccia e ho cercato di proteggerla. Pochi secondi dopo la polizia era dentro casa nostra e mi sono ritrovato in carcere”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Udicon cerca volontari per il servizio civile a Cosenza, Altomonte e Corigliano Rossano

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Garantire maggiori servizi di assistenza rivolti ai cittadini diversamente abili e alle loro famiglie; promuovere la partecipazione attiva valorizzando le singole...
Lorenzo-Fortuna-Sigep

Il maestro pizzaiolo di Rende Lorenzo Fortuna protagonista al Sigep 2025

RIMINI - Lorenzo Fortuna protagonista al Sigep 2025 con i suoi impasti e le sue pizze tutte calabresi, farine comprese. 5 giorni di eventi,...
due-sistemi-di-IA

Due sistemi di intelligenza artificiale si sono auto-replicati: è la prima volta

COSENZA - Due sistemi di intelligenza artificiale sono riusciti ad autoreplicarsi senza l'intervento umano, ottenendo ciascuno una copia di sé stesso: un risultato che,...
megaliti_Sila

In Calabria le statue più antiche del mondo: gli antichi Megaliti della Sila

COSENZA - Era stato lanciato nel 2024 tra la fine dell'autunno e l'inizio del solstizio d'inverno e ora per gli iscritti Amazon Prime Video...
treni-stazione-pioggia

Pioggie torrenziali in Calabria: treni sospesi e bus sostitutivi su alcune tratte

REGGIO CALABRIA – A causa del maltempo che in queste ore sta interessando la Calabria, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Lamezia Terme-Catanzaro...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Processo Rinascita in trasferta, domani scioperano le Camere penali calabresi

CATANZARO - Il Coordinamento delle Camere penali calabresi ha indetto per il 3 febbraio, in concomitanza con l'inizio, nell'aula bunker di Catania, dell'appello del...

Cosenza, a Villa Rendano parte la rassegna sul “Cinema del lavoro”

COSENZA - Un tema suggestivo e di stretta attualità: "Cinema del lavoro". A Villa Rendano film di grandissimo interesse che verranno proposti al pubblico...

Cosenza: al liceo Scorza l’ex ministro Lamorgese per parlare di sicurezza...

COSENZA - Mercoledì 5 febbraio, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Scorza di Cosenza si svolgerà l’incontro-convegno con Luciana Lamorgese, ex...

Naufragio di Cutro, fissata l’udienza preliminare per 6 ufficiali della Guardia...

CROTONE - E' stata fissata per il prossimo 5 marzo, davanti al gup del Tribunale di Crotone Elisa Marchetto, l'udienza preliminare a carico dei...

Donati 70 giubbotti catarifrangenti per i migranti che vanno a scuola

ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) - Settanta giubbotti catarifrangenti sono stati donati dalla Cooperativa Agorà Kroton ai migranti che frequentano il Centro provinciale per...

Associazione rilancia l’appello dello scrittore Bevilacqua “un’area protetta sui monti Mancuso...

CATANZARO - L’appello lanciato dall’avvocato e scrittore Francesco Bevilacqua per la creazione di un’area protetta che includa Monte Mancuso e Monte Reventino trova il...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA