ROMA – La Quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha indicato all’unanimità Vincenzo Capomolla, attuale procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro, alla guida della procura di Cosenza escludendo dalla corsa l’altro aspirante, Vincenzo Luberto, sostituto procuratore generale di Reggio Calabria. Capomolla (si attende adesso la votazione assembleare del plenum) subentrerà all’ex Procuratore Mario Spagnuolo andato in pensione alcuni mesi fa.
Magistrato di grande esperienza, Capomolla nella sua lunga carriera ha firmato importanti inchieste che hanno riguardato la provincia di Cosenza, in particolare l’alto Tirreno e la Sibaritide ma anche la città dei Bruzi: è tra i “firmatari” della maxinchiesta “Reset”. Si anche occupato di inchieste riguardanti la ‘ndrangheta tra il catanzarese e il lametino. Capmolla è stato “vicario” della Procura di Catanzaro con al vertice Nicola Gratteri mentre nell’ultimo anno è stato reggente della Procura distrettuale antimafia del Capoluogo dopo la nomina di Nicola Gratteri a Procuratore di Napoli.
Nelle ultime ore la conferma: il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso con voto unanime. Escluso dunque l’altro candidato Vincenzo Luberto.
