ROMA – La Quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura aveva indicato all’unanimità Vincenzo Capomolla, attuale procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro, alla guida della procura di Cosenza escludendo dalla corsa l’altro aspirante, Vincenzo Luberto, sostituto procuratore generale di Reggio Calabria. Ora è ufficiale: Capomolla subentrerà all’ex Procuratore Mario Spagnuolo andato in pensione alcuni mesi fa. E’ stato eletto all’unanimità questa mattina dal Plenum del Csm. Escluso dunque l’altro candidato Vincenzo Luberto.
Il nuovo procuratore di Cosenza, ha iniziato la carriera in magistratura come Pretore a Vibo Valentia. Arrivato a Catanzaro nel 2008, fino al 2017 ha ricoperto il ruolo di sostituto procuratore, quindi è passato alla Direzione distrettuale antimafia divenendo contestualmente procuratore aggiunto. Si è occupato di inchieste di antiterrorismo e contro la ‘ndrangheta, soprattutto delle aree tirrenica e ionica. Dal 2018, dopo la partenza di Nicola Gratteri, è diventato il procuratore facente funzioni.
Magistrato di grande esperienza, Capomolla nella sua lunga carriera ha firmato importanti inchieste che hanno riguardato anche la provincia di Cosenza, in particolare l’alto Tirreno e la Sibaritide ma anche la città dei Bruzi: è tra i “firmatari” della maxinchiesta “Reset”. Si anche occupato di inchieste riguardanti la ‘ndrangheta tra il catanzarese e il lametino.