Ospedale di Cosenza su neonato morto a Bocchigliero: «stava bene e non aveva febbre»
L'Annunziata: "potrebbe trattarsi di quel fenomeno che non trova ancora alcuna spiegazione che è la Sindrome della morte improvvisa del Neonato (Morte in Culla)"
COSENZA – La Neonatologia dell’Ospedale Annunziata e tutto il Dipartimento Materno-Infantile partecipano al dolore che ha colpito i genitori del piccolo di Bocchigliero, deceduto durante il tragitto per raggiungere il presidio di Cosenza. “Comprendiamo il dramma che sta vivendo la famiglia – scrive in un comunicato l’ospedale di Cosenza – poiché la morte di un neonato, così improvvisamente, squarcia la gioia della nascita e non dovrebbe nemmeno essere contemplata tra gli accadimenti terreni. Il bimbo, nato a termine, da un parto fisiologico, era in buona salute.
Gli esami di routine effettuati – continua la nota – subito dopo la nascita ed il controllo clinico effettuato al momento in cui ha eseguito lo Screening neonatale prima della dimissione, come indicato dalla Linee Guida Nazionali della Società Italiana di Neonatologia, hanno sempre fatto registrare indici e paramenti fisiologici, nella norma tali da non far pensare a nessuna patologia in atto. Per tale motivo potrebbe trattarsi di quel fenomeno che non trova ancora alcuna spiegazione presso la Comunità Scientifica, che è la Sindrome della morte improvvisa del Neonato (Morte in Culla), in soggetto apparentemente sano. Al momento delle dimissioni – sottolinea l’ospedale – dopo aver ripetuto gli esami di controllo, il neonato stava bene e non aveva febbre”.