Palazzo dei Bruzi saluta Franco Galluzzo. Va in pensione lo storico dipendente del Comune di Cosenza

COSENZA – Uno degli ultimi dandy del Comune di Cosenza. Se non fossimo certi che è nato e cresciuto in terra bruzia, non avremmo difficoltà ad esaltarne la classe anglosassone. Noto per il suo impeccabile outfit (nulla fuori posto e massima cura anche per il più piccolo dei dettagli) – così da meritare l’appellativo di arbiter elegantiarium di petroniana memoria, anche per Franco Galluzzo, storico dipendente del Comune di Cosenza, è scoccata l’ora della pensione. Al 44° giro, anche lui è dovuto scendere dalla “bicicletta”. Di quel bel gruppo di dipendenti entrati a Palazzo dei Bruzi nel 1980 – nel suo caso era il 22 maggio – sono rimaste poche unità. La sua versatilità ed anche la sua capacità di adattamento hanno fatto sì che Franco Galluzzo passasse attraverso diverse esperienze, lasciandosi apprezzare in tutti gli uffici nei quali ha prestato servizio.

Ha chiuso la sua onorata carriera come elevata qualificazione nel controllo di gestione e strategico presso il settore personale di Palazzo dei Bruzi, incarico che ha cumulato con l’interim, sempre di elevata qualificazione, presso la segreteria generale della quale è diventato negli ultimi anni un punto fermo ed uno dei più stretti collaboratori del segretario generale di Palazzo dei Bruzi, dottoressa Virginia Milano. I suoi precedenti lavorativi al Comune lo hanno visto collaborare per quasi 4 anni anche con la Presidenza del consiglio comunale e le commissioni consiliari. Altri incarichi sono stati da lui ricoperti all’URP e al settore welfare. Ha, inoltre, svolto funzioni di coordinamento e controllo dei servizi affidati alle cooperative di utilità sociale. È stato un attento collaboratore, con diverse funzioni, anche del settore Ambiente, con diversi incarichi di responsabilità.

Nel giorno del suo pensionamento che non sarà proprio un addio, ma un arrivederci (tornerà a dare una mano in segreteria generale su base volontaria), Franco Galluzzo è stato festeggiato dai suoi colleghi nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. Presenti il Sindaco Franz Caruso, l’Assessore al personale Damiano Covelli e il segretario generale Virginia Milano. Per nulla emozionato, ha salutato i colleghi ricordando le tante esperienze accumulate durante i 44 anni di servizio, mostrandosi grato al Comune per aver contribuito ad accrescere il suo bagaglio di conoscenza, “perché – ha detto – bisogna approcciarsi al lavoro sempre con entusiasmo”. Poi ha ringraziato il Sindaco Franz Caruso, per avergli dato la possibilità di festeggiare nel salone di rappresentanza, l’Assessore Covelli ed Emiliano Sacco, responsabile del cerimoniale di Palazzo dei Bruzi, che si è preoccupato di abbellire da par suo il salone.

Un ringraziamento particolare Franco Galluzzo ha rivolto alla dottoressa Milano e alle sue colleghe della segreteria generale, Rosaria Sicilia e Rosellina Campagna. Il Sindaco Franz Caruso ha voluto dare il suo saluto personale, esortando Franco Galluzzo a godersi il suo meritato riposo, pur nella consapevolezza che una tantum tornerà nelle stanze abitate nell’ultimo scorcio di attività. “E’ un traguardo importante della vita – ha detto il primo cittadino -. A Franco mi legano rapporti di antica amicizia”. Quindi il Sindaco, rivolgendosi direttamente al festeggiato, lo ha invitato ad avere “la consapevolezza di aver dato ad un’istituzione importante, la prima della città, impegno e dedizione, perché il lavoro è bello se è vissuto con la passione con la quale tu lo hai vissuto. Sono orgoglioso – ha proseguito Franz Caruso – del fatto che voi che andate via ed avete dato tanto al Comune, poi ritornate. Questo vuol dire che c‘è un attaccamento all’istituzione comunale e anche alle persone che oggi la rappresentano”.

Anche la dottoressa Milano, segretario generale del Comune, viene invitata ad esprimere un suo pensiero. “Franco Galluzzo è stato di grande aiuto per la sua esperienza e le sue competenze. Con tutti noi si è creato un feeling particolare. È stato una valida spalla, ma anche un braccio destro e sinistro, per il confronto continuo sulle più diverse problematiche ed ha sempre avuto il consiglio giusto da dare”. Alla fine della breve cerimonia c’è anche chi rivolge a Franco Galluzzo, che nel tempo libero ama molto cantare nei piano bar, l’invito ad esibirsi in una delle sue migliori performances. “Non ce la faccio a cantare senza la base musicale”- la sua risposta. Ma forse stavolta ha detto una bugia. Può darsi che sia stato il groppo in gola ad averlo frenato!