Paola Galeone, l’ex prefetto di Cosenza a processo: il pm chiede condanna
Il pubblico ministero del Tribunale di Cosenza ha chiesto nei suoi confronti la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione
COSENZA – Una busta rosa con 700 euro contanti. La presunta mazzetta infilata nella borsa dell’ex prefetto di Cosenza Paola Galeone, in un affollato bar di piazza 11 Settembre, è stata oggi al centro della requisitoria del pm Giuseppe Viscomi nell’aula del Tribunale di Cosenza. Il pubblico ministero ha chiesto nei suoi confronti la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione per induzione indebita a dare o premettere utilità. Al termine delle arringhe difensive sarà il collegio giudicante presieduto da Urania Granata a emettere sentenza.
Il centro migranti
Le indagini erano scattate a seguito della denuncia di Cinzia Falcone, imprenditrice alla quale risulta riconducibile l’associazione Animed che gestiva il centro migranti La Fenice di Camigliatello. La struttura, chiusa a seguito di gravi irregolarità nell’accoglienza degli ospiti, sarebbe per il pm il fulcro dei timori della donna che sperava di riottenere l’appalto da oltre 1 milione di euro partecipando alla nuova gara indetta dalla Prefettura.