Processo Malarintha, appalti ambigui a Rende: assolto un imprenditore pugliese
Angelo A., di 49 anni, difeso dall'avvocato Pierluigi Pugliese del foro di Cosenza è stato ritenuto estraneo ai fatti nell'inchiesta che ha coinvolto il Comune di Rende
RENDE (CS) – Il processo Malarintha, che ha visto presunte anomalie nella spendita di denaro pubblico dei lavori appaltati dal comune di Rende, ha un altro assolto. Si tratta del “noto e stimato” imprenditore pugliese Angelo A., di 49 anni, difeso dall’avvocato Pierluigi Pugliese del foro di Cosenza che riporta la sentenza del suo assistito per cui “il G.U.P. del Tribunale di Cosenza – Dott.ssa L. Benigno-, con la Sentenza emessa il 9\12\2024 e depositata il 16\1\2025, ha decretato, con motivazione dirimente e perentoria, all’esito delle numerose udienze preliminari e di quelle destinate alla celebrazione dell’incidente probatorio, l’assoluta innocenza e la totale estraneità, rispetto alla infondate accuse rivoltegli, nei capi 30 e 32, di presunte falsificazione di numerosi atti di gara e frodi nelle pubbliche forniture”.
Il G.U.P. ha recepito, appieno, le argomentazioni presentate dal difensore avv. Pierluigi Pugliese e “tra esse la circostanza che, già, il G.I.P. del Tribunale di Cosenza, aveva rigettato la richiesta di applicazione di misure cautelari, risultando evidente il non coinvolgimento nei fatti de quibus del proprio assistito”.