COSENZA – “Quando si parla di una variazione di bilancio in positivo viene spontaneo portare alla attenzione dell’amministrazione alcune questioni aperte che necessitano una riflessione ed un intervento. Tra queste, in primis la situazione del Museo dei Brettii e degli Enotri e la Biblioteca Civica, che sebbene interessata dai lavori di ristrutturazione, giace in gravi condizioni finanziarie. Non possiamo perdere né indebolire le nostre istituzioni culturali che tanto possono dare ai cittadini”. È quanto afferma in una nota la consigliera Alessandra Bresciani intervenuta nell’ultimo consiglio comunale e che mette in luce anche una serie di problematiche e di proposte per la città.
“Grazie alla vendita di un immobile comunale – spiega – , questa Amministrazione potrà disporre di una cospicua somma con la quale si potrebbero “risollevare” le sorti della Biblioteca e del Museo, ma non solo, visto che quest’ultimo termina laddove inizia l’area dedicata ai fratelli Bandiera, area che era stata valorizzata con una particolare illuminazione in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Oggi non rimane più nulla. L’Amministrazione Occhiuto non ha impedito che venisse vandalizzata al punto da non lasciarne più traccia. Potremmo destinare una parte della somma proveniente dalla vendita dell’immobile a queste realtà? Vorrei, inoltre, ricordare alcuni problemi che non consentono alla nostra città di emergere e per i quali ricevo continue segnalazioni da parte dei residenti. Sono numerosi, difatti, i cittadini che chiedono sempre con maggiore insistenza di:
- Rimuovere le automobili abbandonate e senza assicurazione lasciate nei pressi di via dei Mille. È un fenomeno in espansione nella suddetta zona, ormai diventata un luogo per la rottamazione fai da te a cielo aperto;
- Rimuovere il materiale di risulta e i pezzi della pavimentazione nei punti in cui sono state eliminate le baracche della Sopraelevata;
- Pulire la foresta di via De Rada;
- Imporre al concessionario dell’Autostazione FERROVIE DELLA CALABRIA di utilizzare il DISPLAY installato su una pensilina per gli avvisi orario arrivi e partenze. È assurdo che una Calabria tagliata fuori dal servizio dei treni veloci, e dall’aereoporto non abbia una efficiente stazione di servizio per il trasporto pubblico extraurbano. Ed invece dovrebbe essere questa area, piazza delle Autolinee, ai piedi del centro commerciale e del vicino centro storico una delle “porte della città”. Dovrebbe essere garantita, la pulizia la sicurezza, l’informazione l’assistenza ai cittadini che hanno la necessità di utilizzare il servizio pubblico, ed anche ai turisti e consentire il collegamento anche con il trenino della Sila, e con il Porto di Corigliano-Rossano, nonché rilanciare (ex L.r. 7/8/2023, n.37) l’esercizio degli autoservizi pubblici non di linea: il trasporto su TAXI e il servizio ALVOLO verso l’Aeroporto di Lamezia che, purtroppo la precedente amministrazione non ha curato, perché anche da tale stazione si dovrebbe promuovere l’immagine di Cosenza;
- Riqualificare l’area del vecchio mercato per evitare che indigenti usino le baracche sotto il ponte di Mancini;
- Recuperare la piscina e tutto il Parco Acquatico ed eliminare gli pneumatici abbandonati nel cortile della casa del custode;
- Migliorare i collegamenti tra la stazione dei treni e il centro città richiedendo a FERROVIE DELLA CALABRIA di implementare un servizio navette da Vaglio Lise a Casali con fermate a Via Reggio Calabria ed ai Due Fiumi;
- Pensare finalmente ad un PIANO CARBURANTI che rinnovi quello troppo vecchio eliminando le stazioni di servizio nel centro della città;
- Assicurare un miglior servizio di pulizia della città: non è possibile che le aree a ridosso del Viale Mancini (parco benessere) siano luoghi dove abbandonare i rifiuti di ogni genere. A tal proposito occorre ricordare che i Condomini che gestiscono aree anche di transito pedonale sono tenuti alla loro pulizia.
- Porre fine una volta per tutte al transito di bici e monopattini su corso Mazzini e sui marciapiedi della città;
- Regolare il commercio ambulante su corso Mazzini;
- Proporre un piano per il controllo della Polizia municipale;
- Sfruttare l’Area di Via Guido Dorso, già mercato, oggi parcheggio libero a ridosso di un parcheggio privato a pagamento, dove si è proposto di realizzare un parcheggio ed un piccolo centro sociale offrendolo in concessione ai residenti;
- Evitare che per alcune piazze (penso ad esempio a piazza Antonio Acri) si continui nell’opera realizzata dalla precedente amministrazione con una loro riduzione a porzioni di strade per cui è impossibile il transito anche alle autoambulanze (come risulta avvenuto di recente secondo un video diffuso sul web);
15. Vogliate consentirmi di sottolineare poi che non è possibile che il Comune conceda una struttura ad un privato (anche associazione) e questa non si curi della manutenzione dell’area adiacente. È facile vedere (ad esempio via degli Stadi) aree concesse in uso circondate da spine, arbusti, erba alta con rischio incendio. Ed allora perché non imporre in tutte le convenzioni che il soggetto concessionario sia tenuto anche alla manutenzione dell’area pubblica adiacente. Infine, intendo evidenziare la mia vicinanza al Sindaco quando si indigna per l’eccessiva durata dei lavori per il Parco dei nonni. Com’è possibile che non si provveda a sostenere tali opere ed a renderle di facile realizzazione. E’ necessario che il Sindaco non sia solo. E’ necessario che si possa avvalere di una squadra che si impegni sul campo. Come spero accada per il Cosenza calcio (maschile e femminile). Forse è venuto il momento dei rinforzi.