COSENZA – Un incontro con gli organi di informazione per uno scambio di auguri e per tracciare un bilancio di un anno di attività. Il Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, insieme ai dirigenti dei reparti questa mattina, ha incontrato la stampa. Nel corso del colloquio sono stati sottolineati i tanti interventi degli uomini e delle donne della Questura e le attività sul territorio tra cui i servizi interforze, eseguiti appunto con le altre forze di polizia (carabinieri, guardia di finanza e polizia locale). Un esempio è l’operazione Alto Impatto con i controlli straordinari sul territorio. “I numeri parlano – ha spiegato il Questore – dalle persone identificate ai veicoli controllati e su questo, è importante sottolineare che non sono fini a se stessi. Continuano ad essere un serbatoio di informazioni molto utili in prospettiva di un lavoro a lungo termine”.
Un focus anche sull’Università e sul monitoraggio attento di quell’area che è ricca di studenti e persone provenienti da tutto il mondo. “Quando c’è una politica attiva così forte sul territorio universitario, certi contesti vanno approfonditi”.
Il questore ha parlato positivamente dell’attività dei reparti, dalla Squadra mobile alla Digos. Poi un dato su tutti: quello relativo ad un forte aumento delle procedure di ammonimento in ambito di maltrattamenti familiari che però, è stato spiegato, non è necessariamente un dato negativo; bensì dimostra che sono molte di più, le donne e le vittime, che si rivolgono con fiducia e consapevolezza alla Polizia di Stato.
Di seguito il bilancio delle attività della Questura nel 2024 che sta per concludersi su tutto il territorio della provincia di Cosenza.
Sono 968 le persone denunciate in stato di libertà
Omicidi colposi: 6
Lesioni dolose: 110
Minacce: 99
Violenza sessuale: 10
Furti: 76
Rapine: 8
Estorsioni: 13
Truffe e frodi informatiche: 68
Danneggiamenti: 32
Danneggiamenti seguiti da incendio: 3
Sostanze Stupefacenti: 37
In un anno sono state 138.438 le persone controllate, 72.728 le auto sottoposte a controllo e 34.413 i documenti verificati.
Gli arresti della Questura di Cosenza in un anno sono statti 374
Nel corso dell’anno è certamente l’ambito del narcotraffico e degli stupefacenti quello più colpito con 194 arresti da parte della Polizia. A Seguire i numeri più alti sono 21 arresti per lesioni dolose, 15 per furto e 12 per danneggiamenti. Si registrano anche misure cautelari personali: una per omicidio, una per tentato omicidio, 2 per minacce, 7 per rapine, 9 per estorsione e 2 per frodi e truffe informatiche.
Misure di prevenzione
Foglio di Via Obbligatorio per 103 persone, 317 avvisi orali. Sono 39 invece le proposte di Sorveglianza speciale di cui 24 per stalking e maltrattamenti. La Questura di Cosenza ha poi eseguito nel corso dell’anno 33 Daspo e 2 Dacur.
Interessante è il dato sugli ammonimenti: sono 62 le misure di prevenzione eseguite per condotte di violenza domestica (Art. 3) e 59 i casi di ammonimento Art. 8 (fino a quando non è proposta querela la persona offesa può esporre i fatti all’autorità di pubblica sicurezza avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell’autore della condotta). E ancora 14 i braccialetti elettronici applicati per casi di Stalking e 11 per domiciliari.