Referendum sulla Città Unica confermato, respinto l’appello proposto dai Comitati del “No”
Dopo la decisione del Tar della Calabria, è stato respinto dal Consiglio di Stato l'appello proposto dai Comitati di Cosenza per il "no"
COSENZA – Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto dai Comitati di Cosenza per il “no” alla Città unica contro il provvedimento del Tar della Calabria dei giorni scorsi, con il quale non era stata concessa una “sospensiva” del referendum consultivo sulla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero. Pertanto resta fissata al primo dicembre prossimo la consultazione. I ricorrenti erano rappresentati dall’avvocato Rossella Barbieri e i resistenti dagli avvocati Achille e Oreste Morcavallo e dai legali dell’Avvocatura regionale.
“La decisione del Consiglio di Stato che conferma quanto detto dal Tar sul referendum del 1 dicembre ci soddisfa. Era legittimo ovviamente ricorrere per chi lo ha fatto ma a nostro avviso bisognava fermarsi dopo il primo pronunciamento”. Lo affermano il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi e per il gruppo consiliare regionale Luciana De Francesco che chiedono “alle tre amministrazioni comunali coinvolte di fare in modo che i cittadini possano essere messi a conoscenza del quesito per favorire la partecipazione. È inutile ribadire che siamo schierati per il Si e attendiamo con fiducia che tutti i partiti politici che si sono schierati per la città unica si impegnino di conseguenza. Ringraziamo gli avvocati Achille e Oreste Morcavallo per avere egregiamente difeso le ragioni del referendum”.