Rende: allarme esche avvelenate. Ordinanza del Comune sul pericolo e apertura di un’indagine
Bocconi avvelenati a Rende, in particolare nella zona di Surdo. Disposta con ordinanza l’apertura di un’indagine e l’immediata segnalazione del pericolo tramite appositi cartelli
RENDE – Bocconi avvelenati a Rende, in particolare nella zona di Surdo. Tutto è partito a inizio settimana, quando l’istituto Zooprifilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha comunicato al Comune di Rende il sospetto avvelenamento di un gatto ritrovato morto in Via Alessandro Manzoni in contrada Pirelli. Accertamenti successivi hanno confermato che la morte del gatto è stata provocata da un’esca avvelenata.
L’ordinanza deli commissari
Con una ordinanza della commissione straordinaria
del Comune di Rende, sono state date disposizioni per l’apertura di un’indagine da effettuare in collaborazione con le Autorità competenti, l’immediata segnalazione, tramite appositi cartelli, della zona sede di pericoli per bocconi presumibilmente avvelenati e/o per la presenza di sostanze venefiche.
L’ordinanza dei commissari dispone anche il sopralluogo della zona interessata, al fine di accertare l’eventuale presenza di ulteriori sostanze venefiche (veleno, esche avvelenate e similari), nel luogo di ritrovamento degli animali morti per avvelenamento ed in quelle immediatamente limitrofe. Ancora, di provvedere, sulla base delle segnalazioni della presenza di ulteriori sostanze venefiche, alle operazioni di bonifica dell’area interessata dall’avvelenamento al fine di rimuovere eventuali prodotti tossici presenti. La polizia municipale chiede a tutti i cittadini di prestare la massima allerta e, in caso di rinvenimento di tracce, di darne subito comunicazione al servizio sanitario del Comune, al comando di Polizia municipale o ai competenti uffici dell’Asp senza toccare, rimuovere o desperdere le tracce