RENDE – Che le strade a Rende versino in pessimo stato è noto a tutti. Ci sono delle zona, in particolare, dove la situazione è diventata quasi insostenibile, per le pessime condizioni del manto stradale che mettono anche a rischio la sicurezza degli automobilisti che giornalmente la percorrono. Parliamo ad esempio della popolosa frazione di Saporito dove, scrivono i cittadini alla nostra redazione «più che una strada nell’ultimo anno è diventata una vera e propria mulattiera», con l’asfalto letteralmente distrutto in più parti, costringendo gli automobilisti a vere e proprie gimcane per evitare dossi e crateri presenti ovunque.
Le condizioni critiche delle strade a Saporito
Senza considerare buche e voragini provocate da diversi lavori che vengono effettuati settimanalmente che non fanno altro che aggravare la situazione. Un tratto di strada lungo poco meno di 3 chilometri che include Via Carrà e Via Giorgio de Chirico fino alla nuova rotonda che poi si collega ad Ortomatera e Contrada Pirelli dove, invece, l’asfalto (almeno su una corsia) è stato rifatto pochi mesi fa. Una strada importante e percorsa giornalmente da tantissime auto, visto che da Saporito si raggiunge velocemente il centro storico di Rende, la zona di Surdo e poi su fino a Marano Marchesato. I cittadini chiedono un immediato intervento e una corretta quanto dovuta manutenzione della strada.
“Rende non è mai stata trascurata come in questo momento”
Sulla situazione di immobilismo da parte dei Commissari, che non riguarda solo le strade (si è intervenuto ultimamente solo su Contrada Lecco mentre a breve toccherà a Via Marconi) ma anche la gestione del verde e la manutenzione della città, si sono abbattute le dure critiche della Federazione dei Riformisti «le strade sono piene di buche e i signori Commissari, pur avendo preso servizio ben 18 mesi fa, non solo nulla hanno programmato per una decente manutenzione ordinaria, ma si sono dimenticarti che avevano a disposizione ancora tre anni per utilizzare i fondi del PNRR, attraverso i quali si poteva procedere ad un ammodernamento straordinario dell’intera rete stradale e solo se si avesse avuto visione e capacità di predisporre un progetto adeguato che sicuramente avrebbe trovato accoglimento a Roma. Inoltre – scrivono sempre i Riformisti – niente è dato sapere sull’utilizzo dei fondi ministeriali stanziati per i Comuni nelle condizioni di Rende».
«Per la manutenzione non si è provveduto a pulire i tombini e gli scoli delle acque bianche ed a provvedere alla pulizia dei fiumi, situazione molto grave dal momento che, trovandoci in inverno, è facile prevedere giornate con forti precipitazioni che possono compromettere la sicurezza di persone e cose. Stesso ragionamento vale per la manutenzione del verde e per la pulizia della città che presentano carenze di una gravità assoluta. Si è proseguito in continuità senza neanche il tentativo di migliorare opere sballate come il Ponte sul fiume Surdo, vero e proprio ecomostro, le piazzette imbruttite e un asilo nido in zona periferica dove vivono sei bambini e per che per realizzarlo si è distrutto un piccolo parco punto di riferimento per il quartiere». Infine l’appello «signori Commissari, utilizzate questi sei mesi che restano a vostra disposizione per eseguire almeno una decente manutenzione, poiché Rende non è mai stata trascurata come in questo momento».