Rende, continue richieste di denaro. Padre e fratello esasperati lo denunciano: arrestato 26enne
Il giovane, in più occasioni, costringeva il padre a consegnargli denaro ponendo in essere ripetute condotte moleste e minacciose anche nei confronti del fratello
RENDE (CS) – I carabinieri di Rende hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Cosenza, nei confronti di un 26enne di Rende resosi responsabile dei reati di atti persecutori ed estorsione nei confronti dei suoi familiari.
La richiesta continua di soldi
Dal mese di marzo scorso, fino all’arresto, il giovane, in più occasioni, costringeva il padre a consegnargli diverse somme di denaro e poneva in essere ripetute condotte moleste e minacciose nei confronti dello stesso e del fratello, mediante contatti telefonici e tramite messaggi WhatsApp con cadenza quasi quotidiana. Toni minacciosi a sostegno di continue ed insostenibili richieste di denaro, cagionando nei due congiunti uno stato d’ansia e di paura. Le due vittime esasperate e impaurite dalle continue vessazioni, hanno sporto più volte denuncia presso la Stazione Carabinieri di Rende, di cui l’ultima risalente al 2 novembre. La successiva attività investigativa ha messo in luce un grave quadro indiziario a carico dell’arrestato in relazione ai reati che gli vengono contestati.
Il competente GIP, su richiesta della Procura della Repubblica, al fine di evitare la reiterazione dei reati, ha disposto a carico del giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari da eseguirsi presso un domicilio diverso da quello ove abitano le vittime.