Rende: “nuove opportunità per vecchi problemi”, due giorni dedicati alla cardiologia
Il 29 e 30 novembre si parlerà di ipertensione arteriosa, ischemia miocardica, scompenso, fibrillazione atriale nell'ambito di un importante congresso cardiologico
RENDE – “Nuove opportunità per vecchi problemi” intorno all’ipertensione arteriosa, all’ischemia miocardica, e ancora scompenso e fibrillazione atriale. Questi gli argomenti di discussione di un importante congresso cardiologico in programma venerdì e sabato prossimi a Rende, a villa Fabiano. Responsabile scientifico è il dottor Francesco Fontana. Presidente del convegno il Prof. Antonio Curcio. L’evento, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza, è stato accreditato su Agenas ed è valido ai fini dell’ottenimento dei crediti formativi Ecm.
“L’impatto clinico quotidiano supportato da indagini strumentali e le scelte che dobbiamo optare spesso creano incertezze sebbene le evidenze scientifiche debbano costituire la base delle decisioni”, si legge nel razionale scientifico. L’esperienza dimostra che la difficoltà di trasferire le prove alle attività assistenziali, “incostante ricerca dell’appropriatezza, la divergenza tra ciò che si conosce e quello che si applica, sono alcune tra le ragioni che spiegano perché non si seguono le “Linee Guida e le Raccomandazioni“. Vi sono situazioni, invece, secondo gli organizzatori, nelle quali “mancano del tutto indicazioni, oppure, quando ci sono, non risultano trasferibili a quel contesto o a quel paziente e comunque vanno prese delle decisioni”.
Il congresso si propone di affrontare aspetti dibattuti e controversi di importanti argomenti cardiologici quali l’ipertensione arteriosa, la sindrome coronarica acuta, l’ischemia miocardica cronica, lo scompenso e la fibrillazione atriale, “allo scopo di mettere a confronto esperienze e contesti clinici per delineare e condividere protocolli di cura più appropriati e una condivisione multidisciplinare”. Notizia importante: è il primo congresso dell’Azienda Ospedaliera Annunziata di Cosenza con l’Unical. Nel corso del convegno, infatti, ci sarà la presenza degli specializzandi in malattie dell’apparato cardiovascolare.