Rende: rubinetti a secco e continue interruzioni idriche, l’ultima ieri. Cittadini infuriati «da mesi è così»
Da Santo Stefano ad Arcavacata, ma anche in diverse contrade, sono mesi che si registrano frequenti e prolungate interruzioni nell’erogazione dell’acqua
RENDE – A scrivere alla nostra redazione sono diversi cittadini che lamentano la continua mancanza di acqua, spesso non comunicata come invece avviene quando c’è una rottura sull’acquedotto colabrodo dell’Abatemarco. In particolare, ci scrive un lettore che abita nella frazione di Santo Stefano ma gli stessi problemi si stanno verificando anche ad Arcavacata e in altre zone di Rende: «le interruzioni sono frequenti e imprevedibili. Sono almeno 3 o 4 mesi che, puntualmente, il primo pomeriggio improvvisamente l’acqua sparisce dai rubinetti per tornare lentamente solo la mattina. In una settimana oramai la media è di 2-3 giorni senza acqua».
«Domenica Sorical ha comunicato un problema alle pompe di sollevamento e l’acqua è mancata dal primo pomeriggio per tornare solo lunedì mattina. Ieri pomeriggio stessa situazione: niente acqua dal pomeriggio, ma questa volta nessuna comunicazione. Intere zone sono ormai abituate a convivere con i rubinetti a secco per gran parte della giornata, in una situazione che è diventata insostenibile anche perché non tutti hanno un autoclave o una cisterna. Paghiamo regolarmente le bollette, eppure continuiamo a non avere un servizio adeguato. Vogliamo capire a cosa è dovuta questa continua interruzione e se si sta intervenendo per risolvere il problema che credo non sia dovuto a rotture di tubazioni».