Ripigliati Cosenza invita tutti a unirsi per creare un bosco commestibile – FOTO

Oggi per l’intera giornata nei giardini del Ricovero Umberto I abbandonato, si continuerà a lavorare per ripulire lo spazio. Chiunque vorrà potrà unirsi

COSENZA – Buona volontà e rastrello. Nei giardini del Ricovero Umberto I abbandonato, nel centro storico di Cosenza, un gruppo di persone è da ieri al lavoro per restituire uno spazio pubblico alla città. Si tratta dell’area che circonda l’ex Convento dei Cappuccini edificato sui resti dell’antica cattedrale crollata nel terremoto del 1184. Un luogo che dal 1880 per oltre un secolo è stato teatro di indicibili orrori. Privazioni e torture ai danni degli ospiti, soggetti fragili che per ragioni anche banali finivano per essere segregati e trascorrervi il resto dei loro giorni. Murato alla fine degli anni Novanta dal sindaco Giacomo Mancini l’enorme fabbricato oggetto a più riprese di proclama mai concretizzati, versa in stato di degrado. Così come i suoi spazi verdi.

Ripigliati Cosenza invita all’azione

“Ripigliati Cosenza nasce come risposta a questa deriva” scrivono gli attivisti che hanno dato vita all’iniziativa autorganizzata tra le realtà che gravitano attorno allo spazio politico de La Base. Affermano che l’incuria di simili strutture “non è solo un tradimento del nostro passato, ma anche un pericoloso segnale per il futuro della nostra comunità”. Lanciano così un appello all’azione, un invito al risveglio rivolto a tutti: “riprendiamoci la nostra città, riprendiamoci il nostro passato per costruire insieme il nostro futuro dove la partecipazione, l’aggregazione e la solidarietà siano i pilastri di una nuova rinascita”.

I lavori in corso

Oggi per l’intera giornata in Piazza Federico II di Svevia n. 5 si continuerà a lavorare per ripulire lo spazio. Chiunque vorrà potrà unirsi ai ragazzi che dal mattino sono al lavoro, per contribuire a far nascere un bene pubblico di cui i cittadini potranno liberamente godere. “Ognuno potrà venire qui a raccogliere frutta, verdura, piante officinali. E non solo. Ieri – spiega uno dei ragazzi che ha promosso l’iniziativa – è stata la prima giornata di pulizia. Un bell’inizio. Abbiamo rimosso rovi e liberato l’ampio ingresso. L’intenzione è di curare questo spazio verde e rigenerarlo. Serve però l’aiuto di tutti”.

Il bosco verticale commestibile

“Si tratta di mettere in pratica interventi di agri-riforestazione con le basi della permacultura. Vogliamo far nascere un bosco commestibile pubblico – spiega il giovane – dove si può passeggiare, contemplare la natura, osservare il panorama, apprendere le proprietà delle erbe spontanee già presenti: cicoria, finocchietto, paretaria ottima per le vie diuretiche, aglio selvatico, liquirizia, il farinello ricco di ferro, la malva, il tarassaco. Si tratta di recuperare l’esistente. Tutto sta nel prendersene cura, essere custodi e non padroni facendolo prosperare insieme negli anni”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

hacker

Cybercrime in aumento, Cosenza è la provincia in testa per truffe e frodi informatiche

COSENZA  - Secondo un report stilato da Libera, il cybercrime, soprattutto gli attacchi mirati con richiesta di riscatto, è in spaventosa crescita, in particolare...

La preside entrava nei server e cambiava i voti agli studenti, bufera sul liceo...

LAMEZIA TERME - Secondo la Procura Distrettuale di Catanzaro, la dirigente Teresa Antonietta Goffredo avrebbe alterato i voti degli studenti assegnati da alcuni docenti...

Pizzaiolo ucciso, il Procuratore di Crotone: poliziotto iscritto nel registro degli indagati

CROTONE - All'indomani del tragico fatto di sangue avvenuto nel quartiere Lampanaro di Crotone, interviene il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia che...

Un reperto archeologico in cambio dell’assunzione: chiesti 2 anni per il vicepresidente della Regione...

CATANZARO - La Procura di Crotone ha chiesto la condanna a due anni del vicepresidente della Giunta regionale della Calabria Filippo Maria Pietropaolo, esponente...

Le Iene raccontano la storia di Maria, accumulatrice seriale. Le precisazioni del Comune

VIBO VALENTIA - Maria è la protagonista di una delle tante storie raccontate dal programma Le Iene. La donna risiede nel quartiere di Longobardi...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Manifesti arcobaleno a Rende: pubblicate le graduatorie, un salto… nel passato

RENDE (CS) – Da Pubbliemme si passerà (forse) a Pubbliemme. La pennellata arcobaleno dei cartelloni pubblicitari di Rende sparirà nei prossimi mesi. La graduatoria...

Nell’area ex Legnochimica, Calabra Maceri aprirà un nuovo impianto. I timori...

RENDE (CS) – Fermento nell’area industriale di Rende in quanto Calabra Maceri si appresta ad avviare il nuovo impianto di trattamento rifiuti. Nel frattempo...

Quattromiglia di Rende: lavori per tutelare gli scolari, traffico in tilt...

RENDE (CS) – Lavori in corso a Quattromiglia di Rende. Nel cortile che costeggia la piscina comunale, la scuola primaria e quella secondaria di...

Marano Marchesato: 60 posti letto e mai entrata in funzione. Rsa...

MARANO MARCHESATO (CS) - Inutilizzata dalla sua costruzione. Una spaziosa struttura di proprietà dell’Asp di Cosenza, con un centinaio di stanze, finanziata nel 1996,...

Cosenza: oltre un milione di euro per smantellare la Casa delle...

COSENZA – La Casa delle Culture di Cosenza è stata ristrutturata e affidata per 3 anni a un privato: la cooperativa Teatro in Note....

Incidenti e pedoni feriti a ridosso dell’Università, Rende lavora alla “bretella”

RENDE (CS) – Quasi 1 incidente su 3 a Rende negli ultimi 10 anni è avvenuto nella zona universitaria. Tra Quattromiglia e Arcavacata si...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA