Sabato 9 novembre la Cgil ritorna in piazza a Cosenza, in difesa della sanità pubblica
Ianni (Cgil): «in Calabria il 7,5% della popolazione rinuncia a curarsi. La sanità pubblica depotenziata in favore di quella privata»
COSENZA – Nuova mobilitazione della Cgil Cosenza per sabato 9 novembre che, con altre associazioni, scenderà in piazza per rivendicare una sanità pubblica a favore di tutti i cittadini della provincia di Cosenza, da quelli che vivono in una condizione di disagio, a quelli delle aree interne. Una sanità pubblica che, per la Cgil bruzia, in questa regione viene depotenziata in favore di quella privata. “Questo significa – dichiara Massimiliano Ianni, segretario Cgil Cosenza – che in Calabria, il 7,5% della popolazione, perchè indigente. rinuncerà a curarsi ”.
“E nonostante – prosegue Ianni – i seppur lievi passi in avanti ci sono stati secondo l’Agenas, agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che nel presentare i risultati del Programma nazionale esiti (Pne), ha certificato per la Regione Calabria un trend di significativo miglioramento rispetto all’anno 2023 sulla base degli stessi indicatori relativi all’attività assistenziale verificati nell’anno 2022 da ospedali pubblici e privati, ne servono ancora tanti altri e significativi per far cessare il commissariamento del comparto della Sanità in Calabria”.