Sanità a processo: nei falsi bilanci dell’Asp di Cosenza milioni di euro ‘ballerini’

Nuova udienza oggi del processo scaturito dall'inchiesta 'Sistema Cosenza' sui presunti illeciti commessi nella gestione dell'Asp

- Advertisement -

COSENZA – Decine di milioni di euro che appaiono e scompaiono dai bilanci della sanità calabrese. L’alterazione dei documenti contabili dell’Asp di Cosenza è stata oggi al centro del controesame di un luogotenente della Guardia di Finanza nel processo scaturito dall’inchiesta ‘Sistema Cosenza‘, che vede alla sbarra 15 persone. Soggetti accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Gli imputati

Si tratta di Raffaele Mauro ex direttore generale dell’Asp di Cosenza; degli ex dirigenti del dipartimento Salute della Regione Calabria Antonio Belcastro e Bruno Zito; l’ex commissario per il Piano di rientro dal debito sanitario della Calabria Massimo Scura; l’ex direttore amministrativo dell’Asp di Cosenza Luigi Bruno; l’ex direttore sanitario dell’Asp di Cosenza, Francesco Giudiceandrea; Remigio Magnelli ex dirigente del settore Risorse Umane Asp; Giovanni Lauricella direttore dell’Unità Affari legali e Contenzioso Asp; Maria Marano, collaboratrice amministrativa responsabile dell’Unità Protesi e Ausili; Carmela Cortese ex dirigente dell’Unità Igiene e Salute pubblica dell’Asp; il dirigente regionale Vincenzo Ferrari; i dirigenti Asp Aurora De Ciancio, Antonio Scalzo, Fabiola Rizzuto e Nicola Mastrota.

I conti dell’Asp di Cosenza non tornano

I fondi per far fronte ai 250 milioni di euro di contenzioso non sarebbero stati correttamente accantonati. A ribadirlo in aula, innanzi al collegio giudicante presieduto da Ermanna Grossi, con a latere i giudici Iole Vigna e Maria Teresa Castiglione, è stato uno degli investigatori che ha lavorato all’inchiesta coordinata dalla Procura di Cosenza rappresentata dal pm Mariangela Farro. L’ufficiale ha ricordato che gli atti per l’approvazione erano stati consegnati dall’avvocato Lauricella noto alle cronache in quanto già coinvolto (e poi assolto) nelle indagini sulle parcelle d’oro dell’Asp di Cosenza con 800mila euro spese per 400 consulenze esterne affidate allo studio legale di Nicola Gaetano. Uno scandalo che coinvolse anche Andrea Gentile parlamentare insediatosi negli anni scorsi alla Camera al posto di Roberto Occhiuto dopo la nomina di quest’ultimo a governatore della Regione Calabria.

Sede Asp di Cosenza

Documenti falsati secondo l’accusa

Nonostante fosse stato comunicato che la percentuale di soccombenza nei processi per l’Asp era del 60/70% non sarebbero stati previste risorse sufficienti a farvi fronte. A testimoniarlo, sarebbero i dati sulla situazione di cassa rilevabile dalla sezione Disponibilità liquide dello Stato patrimoniale. Numeri in possesso dell’ufficio Tesoreria che, secondo gli investigatori, pare fossero diversi rispetto a quelli riportati su SIOPE il Sistema Informativo sulle OPerazioni degli Enti pubblici. Insomma cifre che non combaciano con differenze di almeno 15 milioni di euro. La querelle sulla quale il teste è stato chiamato a far luce è stata la presunta falsificazione dei bilanci 2015, 2016 e 2017 allegando e caricando dati alterati sulla piattaforma che registra i movimenti di cassa della sanità nazionale.

Il collegio sindacale ignorato

Al termine dell’escussione del finanziere l’udienza è stata aggiornata al prossimo 28 marzo quando verrà ascoltato l’uomo che con coraggio denunciò a gran voce le anomalie nella contabilità della sanità cosentina. Sergio Tempo infatti, in qualità di presidente del collegio sindacale, per anni ha allertato sulla grave situazione debitoria, mentre si bocciavano i bilanci fornendone le puntuali motivazioni. Ma venne ignorato. Anche Nicola Mastrota, responsabile Ufficio Bilancio dell’Asp Cosenza che partecipava puntualmente alle assemblee del collegio, non intese mai approfondire l’allarme “sull’esistenza di una crisi irreversibile di liquidità” e l’alto “rischio della duplicazione di pagamenti e/o pagamenti non dovuti”. Eppure erano tutti consapevoli dell’importanza di mantenere in salute i conti dell’Asp più grande della Calabria, perché come cristallizzato nelle conversazioni degli indagati: «se sballa Cosenza, sballa tutto».

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Trasferito d’urgenza dalla Calabria a Firenze, i familiari del bambino: “Andrea sta bene”

LAMEZIA TERME (CZ) - "Andrea sta bene!" Inizia così la lunga lettera di ringraziamento dei familiari del bambino di 11 anni trasferito ieri con...

Cosenza piange Egidio Scarpelli, Caruso: “un’altra grande perdita per la famiglia socialista”

COSENZA - "Un'altra grande perdita per i socialisti cosentini e calabresi. Va via un altro socialista di razza, tra i protagonisti di quella stagione...

Omicidio Petrachi, nuovo processo per l’uomo all’ergastolo

Catanzaro - La Corte d'Appello di Catanzaro ha accolto l'istanza di revisione del processo a carico di Giovanni Camassa, l'agricoltore salentino di 57 anni,...
migranti guardia costiera

Migranti, 83 persone salvate a largo di Lampedusa: sbarcheranno in Calabria

REGGIO CALABRIA - Sbarcheranno a Reggio Calabria 83 persone tratte in salvo a largo dell’isola siciliana di Lampedusa, in acque internazionali, ieri pomeriggio: a...
Città unica Cosenza Rende Castrolibero2

Fusione bocciata dai cittadini, Iantorno: “ma il pericolo non è scampato”

COSENZA - "In Regione i nemici della democrazia e del popolo non si sono affatto rassegnati, tutt’altro. Via Roma, Cosenza, Arcavacata di Rende, Catanzaro...

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,620IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, Rende e Castrolibero “città unica”, domenica si vota. Debiti e...

COSENZA – Referendum per la città unica Cosenza – Rende – Castrolibero. I cittadini residenti nei tre Comuni dell’area urbana sono chiamati a votare...

Bilanci truccati e assunzioni clientelari all’Asp di Cosenza, prosciolti due imputati

COSENZA – L’abuso d’ufficio non è più reato. Per questo motivo il collegio giudicante presieduto da Stefania Antico ha prosciolto gli imputati del Sistema...

Sparite circa 100 ambulanze e automediche parcheggiate a Montalto

MONTALTO UFFUGO (CS) – Ambulanze e automediche scomparse all’improvviso. Erano circa un centinaio i mezzi parcheggiati in un’area semirurale di Montalto Uffugo nei pressi...

Cosenza si conferma città dell’accoglienza ma… solo senza cani

COSENZA – Ha 49 anni e da circa due settimane viveva in strada. Si tratta dell’unico clochard presente in città, secondo i servizi sociali...

Paola Galeone, l’ex prefetto di Cosenza a processo: il pm chiede...

COSENZA - Una busta rosa con 700 euro contanti. La presunta mazzetta infilata nella borsa dell'ex prefetto di Cosenza Paola Galeone, in un affollato...

Posti di lavoro alla Regione Calabria: concorsi gestiti dal Formez dove...

CATANZARO - In Calabria più di 6 persone su 10 non lavorano. Oltre la metà della popolazione attiva è disoccupata. Il tasso di occupati...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA