“Sistema Rende”, assolti in appello Adolfo D’Ambrosio, Francesco Patitucci e Michele Di Puppo
Adesso si attente l'esito della Cassazione che metterà fine all'inchiesta del 2016 su presunti intrecci tra politici ed esponenti della 'ndrangheta
CATANZARO – “Sistema Rende”: la Corte d’Appello di Catanzaro, ha assolto «perché il fatto non sussiste» Michele Di Puppo e Adolfo D’Ambrosio condannati in primo grado rispettivamente a quattro anni e 8 mesi di reclusione. Assolti anche l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e Rocco Paolo Lento, condannati in primo grado a 2 anni di carcere. Tutti imputati nel processo scaturito dall’inchiesta “Sistema Rende” condotta nel 2016 dalla Dda di Catanzaro. La stessa Corte d’Appello ha confermato l’assoluzione di Umberto di Puppo e Francesco Patitucci, come deciso in primo grado. Nel collegio difensivo gli avvocati Cesare Badolato, Laura Gaetano, Angelo Pugliese, Gianluca Garritano, Maria Tassone e Giuseppe Manna.
Adesso si attente l’esito della Cassazione che metterà fine all’inchiesta sui presunti intrecci tra politici ed esponenti della ‘ndrangheta. Un vero e proprio terremoto politico a Rende che portò agli arresti domiciliari Sandro Principe, già sindaco di Rende e l’ex primo cittadino Umberto Bernaudo oltre ad alcuni ex assessori comunali. Il processo si era poi chiuso con l’assoluzione di tutti gli imputati in primo e secondo grado.