Spara contro la vetrata di un’attività commerciale, arrestato un 40enne di Mendicino
L'accusa è di porto d’arma abusivo e minaccia grave ai danni di un imprenditore. I fatti risalgono al mese di agosto a Rende nei pressi della chiesa San Carlo Borromeo
RENDE – I carabinieri di Rende in collaborazione con i militari di Mendicino, hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari emesso dal Gip del Tribunale di Cosenza, a carico di un quarantenne originario di Cosenza ma residente nel Comune di Mendicino, per porto d’arma abusivo e minaccia grave ai danni di un imprenditore.
I fatti si sono verificati a Rende agli inizi dello scorso mese di agosto, quando – in pieno giorno – l’uomo si sarebbe presentato presso un noto esercizio pubblico nei pressi della chiesa San Carlo Borromeo e, con un fucile a canne mozze ha minacciato il titolare dell’attività per futili motivi, esplodendo persino due colpi verso la vetrata del locale.
Le indagini hanno portato in breve tempo ad identificare l’autore, ricostruendo dettagliatamente i fatti e raccogliendo prove che hanno consentito al Giudice per le Indagini Preliminari di emettere – su richiesta della competente Procura della Repubblica – la misura cautelare. L’uomo, rintracciato presso la propria abitazione di Mendicino, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.