Sparatoria a Montalto Uffugo, resta in carcere il 39enne accusato di tentato omicidio
L'uomo davanti il GIP avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Acquisite dai carabinieri le immagini di videosoerveglianza che potranno chiarire la dinamica
COSENZA – Resta in carcere, con l’accusa di tentato omicidio, il 39enne che la sera di Santo Stefano ha sparato contro un giovane albanese rimasto gravemente ferito e che si trova ricoverato a Catanzaro dopo un intervento chirurgico. L’uomo, T.P., originario di Montalto Uffugo, ritenuto responsabile dell’agguato durante l’udienza di convalida in carcere ha rilasciato dichiarazioni spontanee davanti al gip Letizia Benigno, ammettendo le proprie responsabilità e di essere lui l’autore.
L‘agguato a colpi di pistola è avvenuto nel pomeriggio del 26 dicembre, nel centro storico di Montalto Uffugo dopo un violento litigio scoppiato in una sala giochi. L’albanese avrebbe colpito il 39enne con una bottiglia di vetro. La situazione sarebbe quindi degenerata con l’uomo che è tornato nei pressi della sala giochi con una pistola a tamburo con la quale ha esploso 4 colpi contro l’albanese, anche lui di Montalto di cui tre andati a segno. Ad assistere alla scena diverse persone che in quel momento passeggiavano nella zona. Nel frattempo i carabinieri hanno acquisito immagini di videosorveglianza della zona che potranno chiarire definitivamente la dinamica dell’aggressione.