COSENZA – arriva la stretta all’uso selvaggio dei monopattini. Con l’approvazione ieri in Senato della riforma sul nuovo codice della strada, arriva una nuova stretta su uso di alcol e droga per chi si mette alla guida, ma anche sull’uso selvaggio dei monopattini in città ma anche fuori dai centri abitati con l’introduzione della normativa extra-codice, in particolare per la regolamentazione della micromobilità. Ci riferiamo, in particolare, a quello che accade ogni giorno sia in città ma anche lungo la Statale 107 a Rende, come abbiamo più volte segnalato dalla denuncia di diversi cittadini.
Giorno e notte, con il sole o la pioggia, nel tratto compreso tra Santo Stefano, Arcavacata a Contrada Cutura, decine di cittadini extracomunitari, che lavorano in un negozio gestito da cinesi sotto il Campus, raggiugono il loro posto di lavoro a bordo di monopattini, quasi sempre senza indicatori luminosi, immettendosi sulla Statale dalle traverse laterali come fossero comuni auto, circolando anche la notte spesso senza luci e percorrendo una strada a loro vietata. Per di più non è raro vederli in due su un solo monopattino.
Nuove regole contro l’uso selvaggio dei monopattini
In base alle nuove regole approvate ieri in Senato, la circolazione sarà consentita solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h e non su piste ciclabili o aree pedonali tantomeno lungo le Statali. Le aziende che forniscono servizi di sharing dovranno installare sistemi automatici per impedire il funzionamento dei mezzi al di fuori delle aree consentite.
I conducenti dovranno portare il casco ed essere assicurati per la responsabilità civile. I monopattini dovranno essere muniti di indicatori luminosi di svolta e freno, ma anche di una targa di riconoscimento. In mancanza di documenti, la multa va da 100 a 400 euro mentre per la mancanze delle frecce previste multe tra 200 e 800 euro.