Strade a Rende: i milioni di euro spesi non si “vedono”
Il Comune dichiara di spendere milioni di euro per sistemare le strade rendesi. In diversi quartieri però i residenti continuano a lamentare condizioni critiche
RENDE (CS) – Milioni di euro per sistemare le strade rendesi. In molti quartieri però i residenti continuano a lamentare condizioni critiche, tra voragini e totale assenza di segnaletica orizzontale. Non sono esenti da disagi neanche le aree più densamente frequentate, come a ridosso dell’Università della Calabria e del centro commerciale Metropolis. Eppure il Comune di Rende, sciolto per infiltrazioni mafiose e attualmente guidato dai commissari Santi Giuffré, Rosa Correale e Michele Albertini ha speso (e continua a spendere) diverse risorse per la manutenzione della rete viaria.
I lavori sulle strade rendesi
Nel 2024 la manutenzione straordinaria delle strade di Rende è costata ai cittadini qualche milione di euro. E anche nel 2025 sono previsti lavori per cifre milionarie. È quanto si evince dal programma triennale dei lavori pubblici 2024/2026 stilato dal referente Angelo Mancusi. Lo scorso anno sono stati spesi almeno 650.000 euro finanziati dal Fondo Pluriennale Vincolato. In più l’amministrazione comunale ha destinato alle strade 662.000 euro del finanziamento erogato per l’anno 2024 nell’ambito dei fondi assegnati annualmente ai comuni sciolti per mafia per la manutenzione di opere pubbliche. Per la messa in sicurezza del tratto di via Emilio Cirino, interessato da un movimento franoso, sono stati destinati 280.000 euro. In località San Gennaro, nel tratto della statale 107 colpito dal dissesto lo scorso anno sono stati finanziati lavori per 760.000 euro. Sono stati spesi nel 2024 ben 848mila euro e nel 2023 altri 575mila euro per “interventi di decoro urbano e riqualificazioni direttrici viarie di Quattromiglia, Commenda e Roges” ed oltre 220.000 euro per ripristino di tratti di pavimentazione stradale. Il PNRR ha finanziato lavori di miglioramento della viabilità e bitumazione della zona industriale con 142.000 euro nel 2023 e 141.000 euro nel 2024, l’ammodernamento del tracciato via Palladio – via Molinaro con 184.000 euro nel 2023 e 116.000 euro nel 2024. Eppure di tutto ciò i cittadini sembrano avere poca percezione, costretti a fare pericolosi slalom tra le buche.
Manutenzione delle strade a Rende
In piena estate, il 29 agosto, è stato aggiudicato l’appalto per la manutenzione delle strade comunali rendesi e delle relative pertinenze per la durata di 2 anni, salvo proroghe. Un affare da (almeno) 1 milione e 530mila euro. Su 83 offerte ricevute, seguendo il criterio dell’offerta più economica, i lavori sono stati affidati alla Cima Costruzioni Generali srl di Malvito. L’impresa, che nel 2019 ha eseguito la messa in sicurezza dello stadio San Vito di Cosenza, al Comune di Rende ha presentato un’offerta con il 32,33% di ribasso. La soglia di anomalia, limite per l’esclusione automatica dalla gara, era del 32,45% su una base d’asta di 1.836.000. L’accordo quadro tra Comune di Rende e Cima Costruzioni prevede “d’intervenire durante il biennio 2024/2025 sulle strade comunali maggiormente dissestate, individuate nello stradario comunale, secondo l’ordine di priorità che sarà fissato dall’Amministrazione Comunale. Gli interventi oggetto dell’accordo non sono predeterminati nel numero, ma saranno individuati in base alle necessità”. Insomma sembrerebbe non ci sia una programmazione definita, ma un tappare buche all’occorrenza. Poco dopo aver aggiudicato la gara, ne è stata indetta un’altra per affidare circa 370.000 euro in una concessione triennale per il rispristino delle condizioni di sicurezza e viabilità post incidente.
Bretelle
Costano ai rendesi circa 8 milioni e mezzo di euro le due strade che serviranno da raccordo con la nuova stazione e il futuro svincolo autostradale di Settimo (che ancora non esistono). Per la bretella viaria di collegamento tra Viale Parco (tratto B) e l’Università della Calabria nel 2024 era prevista una spesa di 450mila euro. Ben 3.300.000 euro di lavori saranno eseguiti nel 2025 e altri per 3 milioni di euro nel 2026. La bretella che unisce la stazione ferroviaria di Santa Maria di Settimo e l’Unical costerà invece 2.250.000 euro: 450mila euro dovrebbero esser stati spesi nel 2024; 1.200.000 euro nel 2025 e 600.000 euro nel 2026. La strada di collegamento da Quattromiglia allo svincolo autostradale di Rende intanto ha incassato finanziamenti per 1.950.000 euro nel 2024 e 1.600.000 euro nel 2023, ma non è stata ancora inaugurata pur essendo apparentemente completata.
I lavori nel 2025
Nel 2025 i rendesi spenderanno 2 milioni e 850mila euro solo per l’efficientamento energetico e l’ampliamento dei parcheggi del Parco Acquatico, come indicato nel Documento Unico di Programmazione 2025 – 2027. La Rende Servizi, società in house del Comune di Rende, continuerà al prezzo di oltre 1 milione di euro l’anno ad occuparsi della manutenzione ordinaria, dello spazzamento, della pulizia delle strade e delle aree pubbliche, della manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree di sosta, nonché della relativa segnaletica orizzontale e verticale. Lavori per circa 2 milioni di euro sono programmati nel 2025 per la realizzazione di un ponte carrabile a Viale dei Giardini. Come ogni anno saranno inoltre previsti 50.000 euro per il miglioramento della circolazione e 25.000 euro per l’adeguamento della segnaletica stradale. I soldi sembrerebbero non mancare e la cittadinanza si augura di poter vedere i risultati del denaro pubblico investito per avere strade sicure in città.