Stretta sul randagismo a Cosenza: scattano i controlli sui microchip dei cani di proprietà

Sono stati intensificati, su tutto il territorio cittadino, ad opera della Polizia Municipale, i controlli finalizzati a verificare il rispetto delle disposizioni in materia

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COSENZA – Sono stati intensificati, su tutto il territorio cittadino, ad opera della Polizia Municipale, i controlli finalizzati a verificare il rispetto delle disposizioni in materia di anagrafe canina. “Il fenomeno del randagismo – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – si contrasta anche attraverso il controllo dei microchip dei cani di proprietà. Ottemperare ad un preciso obbligo di legge ha, infatti, come obiettivo non solo quello di rintracciare facilmente il proprietario del cane, in caso di furto o di fuga dell’animale, ma soprattutto quello di controllare gli abbandoni che, specie nei mesi estivi, come è tristemente noto, tendono ad aumentare. Esercitare un controllo preventivo per verificare se il cane è microchippato è proprio alla base della lotta al randagismo”.

“E’ questo il motivo – rimarca l’Assessore al Benessere e diritti degli animali e contrasto al randagismo, Veronica Buffone – per il quale, insieme alla Polizia municipale, abbiamo intensificato i controlli. E’ quanto mai opportuno ricordare che i proprietari hanno l’obbligo di inserire sottopelle al proprio animale il microchip che contiene la registrazione di un codice identificativo”. Il codice è registrato presso l’Anagrafe Canina Regionale e permette di associare l’animale ai dati anagrafici del proprietario.

Lo ricorda anche il Regolamento comunale sulla tutela e benessere animale all’art.15 che assegna al Comune, attraverso la Polizia Municipale, unitamente agli altri soggetti competenti per legge, il compito di vigilare sul rispetto, da parte dei proprietari o detentori a qualsiasi titolo di cani, dell’obbligo di iscrizione all’anagrafe canina, ai sensi della legge 281/91 e delle disposizioni regionali. “La tutela degli animali è per la nostra Amministrazione comunale – ha concluso il Sindaco Franz Caruso – un obiettivo ulteriore da perseguire. Con l’intensificazione dei controlli, da un lato si intendono far rispettare le disposizioni di legge, ma anche sensibilizzare i cittadini sull’importanza del microchip, al fine di promuovere un corretto rapporto uomo/animale”.

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