Torna l’acqua a Cosenza e provincia. Sorical chiarisce: «Operazioni complesse sull’Abatemarco»
Dopo 24 ore di stop ripristinata l'erogazione idrica. Si potrebbe registrare ancora qualche disagio: nel pomeriggio di oggi, domenica 9 marzo, il servizio dovrebbe tornare alla normalità in tutte le zone dei 26 Comuni serviti
COSENZA – Rientra l’emergenza acqua a Cosenza e provincia dopo 24 ore di stop a causa di una rottura sull’acquedotto Abatemarco che hanno creato disagi ai residenti del territorio. Sulla problematica idrica erano intervenuti anche il Comune di Cosenza e l’assessore Francesco De Cicco, che avevano definito ‘inaccettabili’ i ritardi nell’operatività di Sorical relativamente agli interventi sulle condutture dell’acquedotto Abatemarco.
“E’ entrata a pieno regime ieri sera l’erogazione ai serbatoi dei 26 Comuni serviti dell’acquedotto Abatemarco, dopo il fermo di poco più di 24 ore a causa di una rottura improvvisa di una delle due grosse condotte adduttrici”. Lo fa sapere Sorical attraverso una nota stampa in cui chiarisce l’improvvisa manca di erogazione idrica. “L’acquedotto è stato fermato a metà mattinata di venerdì, subito dopo aver riscontrato l’entità della rottura e i danni che poteva provocare la fuoriuscita dell’acqua dalla condotta essendo in un contesto acclive e franoso. Verso mezzogiorno sono state avviate le manovre di chiusura, nel primo pomeriggio è iniziata la ricerca puntuale della rottura mediante saggi che da subito si rilevata complessa per le difficoltà di accesso alle condotte per via dell’alta vegetazione, del terreno resosi fangoso e le caratteristiche del luogo con pendenze di oltre il 40%.
Alle 20 di venerdì sera i lavori sono stati interrotti per motivi di sicurezza. La grossa condotta del diametro di 700 mm risultava posata in profondità, il danno consisteva in una frattura sulla generatrice inferiore in corrispondenza del bicchiere (punto più ostico sul quale intervenire a causa della foggia bombata). Peraltro in quel punto la condotta risultava posata su trovanti in roccia da dover preliminarmente rimuovere mediante demolizione al fine di consentire l’accesso del saldatore. Il coordinatore per la sicurezza valutava la presenza di rischio di frana o smottamento indotto dall’allagamento della zona circostante preferendo non andare oltre venerdì. I lavori sono ripresi all’alba di ieri mattina con attività di preliminare messa in sicurezza dello scavo ed ultimati verso mezzogiorno. Dalle ore 13:30 sono iniziate le manovre di bonifica della tratta e di apertura dell’erogazione che avviene in modo graduale, per evitare sollecitazioni e nuove rotture alle condotte che sarebbero rivelatesi deleterie per l’utenza. Ricordiamo che le condotta l’Abatemarco sono lunghe in linea d’aria 100 km e servono 26 Comuni della provincia di Cosenza. L’ultimo fermo per riparazione perdite è avvenuto il 12 dicembre scorso, tre mesi fa. Altri due disservizi, invece, sono stati nel recente passato causati da guasti alla linea di E-distribuzione.
Ieri sera e, probabilmente, nella giornata di oggi si registrano disagi nel Comune di Cosenza, servito peraltro da altri schemi che hanno erogato in continuità (Bufalo e tutti gli schemi comunali). L’amministrazione comunale della Città infatti anche nel periodo invernale, a differenza di altri comuni, opera erogazione alternata chiudendo la notte per poter disporre di maggior portata di giorno. Nonostante l’arrivo della risorsa ieri sera è stato deciso di riprendere l’erogazione e in alcune quartieri solo la mattina di domenica.
Mentre a Rende e Castrolibero, – conclude la nota – dove Sorical e Acque Potabili SII gestiscono direttamente la rete interna i disagi sono stati ridotti al minimo grazie al lavoro fatto dai tecnici che hanno ottimizzato la risorsa disponibile nel serbatoio regionale di Cozzo Pantoscia e attraverso l’utilizzo dell’acquedotto Capoacqua che, parallelamente all’Abatemarco, serve 15 serbatoi di 12 comuni tra Rende a nord fino a Roggiano Gravina. Tecnici delle due società hanno effettuato manovre ieri e anche stamattina per ridurre al minimo i disagi. Nel pomeriggio di oggi, domenica 9 marzo, il servizio dovrebbe tornare alla normalità in tutte le zone dei Comuni serviti”.