Tra fede e creatività: la magia dei presepi nella Caserma “Grippo” di Cosenza – FOTO

COSENZA – L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Italiana Amici del Presepio (A.I.A.P.) in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Oltre al tradizionale albero e alle decorazioni che accendono l’atmosfera natalizia, il presepe è certamente il simbolo che più di ogni altro immortala i valori cristiani e il vero senso del Natale. Oggi, artisti, l’Arma dei Carabinieri e gli amici del presepio, si sono riuniti per il terzo anno consecutivo, per omaggiare in modo artistico, simbolico e spirituale quello che è il cuore della tradizione natalizia: la rappresentazione della nascita di Gesù.

La tradizione del presepe

L’evento celebra il presepe come simbolo di valori universali, promuovendo un messaggio di vicinanza, solidarietà e spiritualità, e invita la comunità a riflettere sull’autentico significato del Natale. La tradizione del presepe, inaugurata da San Francesco d’Assisi nel 1223 a Greccio, continua a essere una rappresentazione di fede, umiltà e accoglienza. Ogni elemento della scena evoca un valore universale, invitando alla riflessione sul significato più profondo del Natale e sul senso della comunità. L’evento di questa mattina si inserisce nella tradizione delle esposizioni promosse dall’A.I.A.P. in sinergia con l’Arma, e celebra il presepe come simbolo di valori universali e spiritualità condivisa, con un forte richiamo alla solidarietà e alla vicinanza alla comunità.

Numerosi gli illustri presenti alla cerimonia di questa mattina, tra cui il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, generale Riccardo Sciuto; il Prefetto di Cosenza, Maria Rosa Padovano; il Vescovo di Cosenza, Monsignor Giovanni Checchinato; il Comandante Provinciale dell’Arma di Cosenza, colonnello Andrea Mommo; il Presidente del Tribunale di Cosenza, Maria Luisa Mingrone; il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Giuseppe Dell’Anna; il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso; e il Presidente della Sezione A.I.A.P. di Cosenza, nonché assessore alle attività economiche, artigianato ed eventi sportivi del Comune di Cosenza, Massimiliano Battaglia.

Un messaggio di vicinanza, solidarietà e pace

Nel corso della cerimonia, il comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Riccardo Sciuto, ha sottolineato il profondo significato dell’iniziativa: «Questa è forse tra le più belle iniziative di quest’anno che l’Arma organizza insieme a rappresentanti delle diverse comunità. Condividiamo con la cristianità, con il cattolicesimo, molti dei principi fondamentali: la prossimità, la vicinanza ai più poveri, ai più deboli. E tutto sommato i presepi rappresentano anche questo, cioè la Natività in casa di ciascuno, in modo che ciascuno possa ispirarsi a quei valori che la cristianità e la Natività, in questo caso, portano con sé».

Sessantatrè opere artigianali in mostra nella caserma

Anche il presidente della Sezione A.I.A.P. di Cosenza, Massimiliano Battaglia, ha voluto esprimere il proprio entusiasmo per l’iniziativa: «Siamo al terzo evento insieme all’Arma per a sponsorizzazione dei presepi. Sono oltre 63 le opere artigianali che saranno esposte alla cittadinanza per tutto il periodo natalizio. Vi aspettiamo per la mostra». Una mostra in cui si mescola la tradizione alla modernità.

«Fare il presepe nelle case – ha detto monsignor Checchinato – corrisponde a quella espressione che ha detto Papa Francesco dicendo che la fede, non si parla con linguaggi troppo raffinati; la fede si parla in dialetto e il presepe è una sorta di espressione dialettale, dunque di quel linguaggio più intimo, più casareccio che è il proprio nostro. Lì troviamo la bellezza anche della fede che prende la forma di un uomo, di una donna, di un bambino, di gente che lavora, di gente che dorme, di gente che si affatica, di gente che è la nostra storia perché la fede entra nella nostra storia e la rende diversa se noi vogliamo».

Questa iniziativa rinnova l’impegno dell’Arma e dell’A.I.A.P. nella promozione dei valori universali di solidarietà, prossimità e accoglienza, rafforzando il legame con le comunità e richiamando ciascuno a riscoprire il significato autentico del Natale. La mostra “Sia luce sul mondo” rappresenta, inoltre, un inno alla speranza e alla fratellanza, ricordando l’importanza della luce come guida contro le ombre della vita. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 10 dicembre al 6 gennaio 2024, dalle ore 17.00 alle 20.00, esclusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre.

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