Truffa all’azienda ospedaliera di Cosenza su indennità del personale: 8 denunce
Al centro l’indebita percezione di indennità da parte di personale in servizio presso l’Azienda Ospedaliera. E' scattato il sequestro per un importo di circa 220mila euro
COSENZA – La guardia di finanza di Cosenza, ha eseguito un’indagine che ha riguardato l’indebita percezione di indennità da parte di personale in servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Le attività, svolte in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e l’INPS di Reggio Calabria hanno consentito, attraverso l’acquisizione e analisi presso l’Azienda ospedaliera di Cosenza di una corposa documentazione, di rilevare come collaboratori amministrativi della Azienda avessero indebitamente retribuito, in favore di altri dipendenti, indennità per turni festivi, straordinari, notturni e reperibilità non corrispondenti alle prestazioni realmente effettuate.
Dipendenti retribuiti per indennità non spettanti
In particolare, l’esame delle buste paga e delle “badgiature” ha evidenziato come gli indagati abbiano effettivamente percepito ingenti somme sia per indennità non spettanti sia per ore di straordinario mai svolte, spesso anche in numero rilevante, ovvero “svolte” ma liquidate in riferimento a periodi in cui il dipendente, a volte, risultava in malattia. Pertanto, gli indagati, 8 soggetti, sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato, per avere, in concorso fra loro, causato l’indebita erogazione di indennità accessorie da parte dell’Azienda Ospedaliera di appartenenza.
La Procura di Cosenza ha anche emesso un decreto di sequestro finalizzato alla confisca per equivalente delle somme indebitamente percepite e rinvenute sui conti correnti, nonché sugli immobili e sul TFR degli indagati per un importo complessivo di oltre 220 mila euro.