Unical attiva a Cosenza 6 nuovi corsi di laurea, sindaco Caruso: “stiamo facendo la storia”
Sei nuove lauree, 2 triennali e 4 magistrali, di cui, tra le triennali, quella in Scienze e tecniche psicologiche. Di particolare rilievo l'avvio del corso di laurea in Fisioterapia
COSENZA – “Le lezioni si terranno nel complesso monumentale di San Domenico, che il Consiglio Comunale di Cosenza ha concesso all’Unical il 30 luglio 2024, realizzando un sogno inseguito da tutti i miei predecessori che era quello, appunto, di portare l’università nella nostra città , nel nostro centro storico”. Sono le parole di Franz Caruso relativamente all’attivazione 6 nuovi corsi di laurea (2 triennali e 4 magistrali) di cui, tra le triennali, quella in Scienze e tecniche psicologiche e l’avvio del corso di laurea in Fisioterapia: “un risultato eccezionale che è stato possibile anche per la volontà del Rettore Nicola Leone che, ancora una volta, ringrazio. Da allora, in soli pochi mesi, tanti studenti di Scienze infermieristiche sono venuti a popolare ed a rivitalizzare le nostre strade e le nostre piazze a cui, dal prossimo anno se ne aggiungeranno altri 600 per i nuovi corsi di laurea che saranno aperti”.
“Sono contento ed orgoglioso, pertanto, di questa notizia perché è un nuovo importante passo in avanti per implementare la presenza di giovani nella parte antica della nostra città , ma anche e soprattutto perché si incomincia a delineare la creazione a Cosenza di un vero e proprio Polo delle professioni sanitarie. Oltre 1000 studenti universitari che, da qui al prossimo anno, si apprestano a sbarcare nel nostro centro storico, rappresentano una parte sostanziale dello sviluppo del nostro territorio in termini di energia e vitalità . Per trattenerli e farli vivere sul nostro territorio, da tempo siamo anche impegnati a reperire strutture idonee da mettere a disposizione per la residenzialità universitaria proseguendo quella sinergia d’intenti con l’Unical, che continua a crescere ed a svilupparsi, e che ci farà raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi”.
“Complessivamente – conclude Franz Caruso – si amplia ed estende l’offerta formativa nella nostra regione, consentendo a tanti nostri ragazzi di rimanere nella loro terra a studiare e, mi auguro, successivamente anche a lavorare. La Calabria, infatti, ha bisogno della sua gioventù senza la quale non avrà futuro ed è per loro che bisogna lavorare e battersi”.