RENDE (CS) – Pericolose per pedoni e autisti. Le strade che costeggiano l’Università della Calabria sono l’incubo di residenti, pendolari e studenti. Prive di illuminazione, marciapiedi e segnaletica orizzontale, minacciano l’incolumità di chi le attraversa. L’unica eccezione è il Viale delle Scienze, il tratto viario gestito dalla Direzione Tecnica e Patrimonio Immobiliare dell’Unical. Una strada degna di una città europea che rende giustizia al prestigio e all’autorevolezza dell’ateneo, eccellenza accademica riconosciuta a livello internazionale.
La disastrosa viabilità dell’Unical, al buio con le torce del telefono
Il resto, di pertinenza del Comune di Rende, è un disastro. I servizi alla viabilità nell’area di Arcavacata, in prossimità del Campus, sono inesistenti. Le strade buie vengono percorse a piedi dai ragazzi, armati di buona volontà, con le torce del cellulare accese per evitare di inciampare e rotolare giù tra i campi. Senza considerare i risvolti drammatici per facili prede di malintenzionati che, in assenza di lampioni e sistemi di videosorveglianza, potrebbero agire indisturbati con scippi e molestie. Ad aggravare la situazione i crateri delle buche che rendono il manto stradale una groviera, costringendo gli automobilisti ad acrobatiche gimkane con la speranza di non impattare frontalmente con i veicoli che arrivano dall’opposto senso di marcia. Gli incroci, rigorosamente non segnalati, regalano invece brividi a chi non conosce la zona e percorre le strade di Arcavacata.
Il Comune di Rende multa, ma non ripara
Una realtà che mal si sposa con la scelta dell’ex Giunta Manna, il Comune si ricorda è stato sciolto per infiltrazioni mafiose da qualche mese, di istituire le strisce blu. Nonostante la Giunta Manna per la prima volta nella storia dell’Università della Calabria abbia deciso di far pagare il parcheggio agli studenti che vanno a lezione, i servizi loro resi in termini di viabilità erano e rimangono una chimera. Ciò non ha comunque impedito all’amministrazione comunale di perseverare, in nome di una città “più smart”, aumentandone nel 2022 numero e perimetro per poi continuare a lamentare la carenza di fondi necessari a mettere in sicurezza il reticolo di strade che circonda l’Unical.
Rete viaria, il Comune di Rende tenta di reperire i fondi
Dalle informazioni reperite tra gli uffici comunali
, pare che la terna commissariale stia effettuando una verifica delle disponibilità economiche per intervenire sulle criticità delle strade del territorio. Sarebbe in itinere l’indizione di una gara d’appalto per la segnaletica, ma non è dato sapere se Arcavacata sia stata inserita o meno tra le aree da mettere in sicurezza. Allo stato attuale servirebbero fondi per rivedere la viabilità dell’intera area che presenta storici vizi di tracciato. Risorse che però sono state reperite per altri quartieri rendesi:
– ad aprile 2023 circa 40mila euro per “lavori di manutenzione straordinaria per ripristino tratti di pavimentazione stradale”;
– a maggio 2023 circa 575mila euro “per interventi di decoro urbano e riqualificazioni direttrici viarie di Quattromiglia, Commenda e Roges”;
– il 30 ottobre invece sono stati liquidati 175mila euro per “lavori di manutenzione straordinaria viabilità comunale e integrazione di elementi di arredo urbano” all’impresa Gifra. Nessun intervento ad oggi ha però coinvolto le strade che circondano l’Università della Calabria, frequentata quotidianamente da circa 30mila studenti.