COSENZA – Il Parco Piero Romeo, accessibile ai bambini con disabilità è costantemente sotto attacco vandalico. “Siamo stanchi, molto stanchi – scrive con amarezza il presidente dell’associazione Sergio Crocco su Facebook. – Abbiamo costruito il Parco mettendoci cuore e anima. Lo abbiamo consegnato alla città sicuri che Cosenza lo avrebbe preservato come un piccolo gioiello da mettere in mostra a chi viene a farci visita e, soprattutto, per regalare il diritto al gioco a bambini ai quali veniva negato. Ma a questo punto non ce la facciamo più”.
L’ultimo episodio risalirebbe alla serata di ieri, con una coppietta che addirittura sarebbe arrivata a consumare un rapporto sessuale all’interno del Parco. E ancora scritte sui giochi e sui muri, gruppi di persone che utilizzano e danneggiano le altalene. Una situazione insostenibile: “non ce la facciamo più”.
“Il parco è sotto attacco vandalico ormai in maniera quotidiana e sistematica. Noi, seppure con l’impegno dei nostri volontari e l’aiuto delle telecamere, non riusciamo ad arginare un’orda barbarica che ormai ad ogni momento si abbatte su una struttura che avevamo immaginato come oasi di civiltà. L’accordo con il Comune di Cosenza per la pulizia viene disatteso quasi sempre, noi ci sentiamo molto soli e chiediamo alla città di Cosenza se sente ancora “suo” il Parco Piero Romeo”.
“Se la risposta è affermativa ci aspettiamo una mobilitazione di tutti per preservarlo. Istituzioni, associazioni e cittadini comuni che prendano a cuore questa situazione e difendano il posto più civile della città. Altrimenti noi getteremo la spugna. Non siamo i Supereroi contro tutto e tutti. Siamo persone normali che hanno realizzato un sogno.
Possiamo continuare ad alimentarlo solo con l’aiuto (assolutamente non in termini economici) di tutti. Altrimenti il Parco Piero Romeo tornerà ad essere la discarica di materiali ed umana che era prima del 2016. Vorrà dire che Cosenza potrà aspirare solo a questo”.