“Verità per Denis”, le due curve chiedono di esporre uno striscione a tutte le tifoserie
L'appello della Curva Sud intitolata a Donato Bergamini e della Curva Nord, Massimiliano Catena, a tutte le tifoserie italiane e straniere
COSENZA – Gli ultrà del Cosenza, della Curva Sud e della Curva Nord, hanno promosso un’iniziativa rivolta a tutte le tifoserie italiane ed estere nel giorno in cui è stata formulata la richiesta di condanna, a 23 anni, per Isabella Internò, fidanzata dell’epoca del calciatore Donato Bergamini. «Sono passati 35 anni da quel maledetto 18 Novembre 1989 – recita l’appello dei supporters – giorno in cui venne ucciso Denis. 35 anni di menzogne, depistaggi, insabbiamenti, finalizzati a nascondere la Verità».
«35 anni di dolore, rabbia, caparbietà con cui sua sorella Donata, la sua famiglia, i suoi compagni di squadra, la tifoseria tutta, hanno imparato a convivere, con un solo obiettivo: conoscere la Verità per Denis – si legge nella nota diffusa dai tifosi -. Essere ultrà a Cosenza non può prescindere dal pretendere e dal rivendicare la verità sulla morte di Denis. È proprio per questo che nella nostra città e nella nostra provincia la battaglia per la verità continua e continuerà a tramandarsi di generazione in generazione. Lo abbiamo promesso a Denis, ai suoi familiari, a noi stessi, che non ci saremmo mai più voltati dall’altra parte».
«Per questo motivo vorremmo che Denis indossasse simbolicamente la maglia numero 8 di una, dieci, cento squadre diverse, dai colori sociali diversi, accomunando una, dieci, cento tifoserie fra loro rivali, unite nel chiedere a gran voce che venga fatta luce su questi 35 anni di tenebre, fino… alla Verità! Ci rivolgiamo dunque – scrivono – a tutte le tifoserie italiane ed estere chiedendo di aderire a questa iniziativa per far si che la voce di Denis riecheggi in tutto il paese e sia anche in grado di oltrepassarne i confini».