MONTALTO UFFUGO – «La Cassa integrazione è bloccata dal 7 agosto, quindi non stiamo percependo nulla della Cigs e abbiamo stipendi miseri. La maggior parte di noi è impiegata a quattro ore, e percepiamo circa 300 euro di stipendio. Ci sono persone che hanno preso ‘zero’. E’ veramente impossibile vivere così». A parlare ai microfoni di Rlb è Francesca Boschelli, una delle tante dipendenti dell’azienda Abramo Customer Care, in amministrazione straordinaria.
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Una vertenza che vede coinvolti circa 1000 lavoratori ai quali da oltre 2 mesi non viene erogata neanche la Cassa integrazione straordinaria prevista. Una precaria situazione salariale che si aggiunge alla mancanza dell’anticipazione diretta della CIGS da parte dell’azienda ai lavoratori, a seguito della procedura concorsuale e dell’indisponibilità di liquidità. Secondo quanto spiega Francesca «all’Inps dicono che la pratica è bloccata al Ministero, ma noi non sappiamo più come andare avanti. Tra poco finiremo per strada».
I lavoratori sono stremati, esasperati e la situazione rischia di degenerare. «Oltretutto il contratto Tim scade il 31 ottobre e l’amministrazione straordinaria il 7 novembre. In mezzo ci siamo noi – sottolinea la dipendente della sede di Montalto Uffugo – che viviamo in questa situazione di incertezza e dubbio. Non possiamo pagare nulla o comprare cose basilari come le medicine». Da qui un nuovo appello al governatore della Calabria: «si metta in contatto con il Ministero del Lavoro e smuova questa situazione perché noi lavoratori, non ce la facciamo più».