CROTONE – La polizia ha arrestato a Crotone uomo di 44 anni, già indagato per maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. Il provvedimento è scattato dopo che l’uomo, nonostante fosse già sottoposto al divieto di avvicinamento, è stato sorpreso nei pressi dell’abitazione della vittima, violando così le misure imposte dal Tribunale. La vicenda è emersa a seguito della denuncia presentata dalla donna, che ha raccontato di aver subito dal luglio 2024 continui atti persecutori e violenti, tra cui insulti, minacce, lesioni fisiche e umiliazioni, spesso alla presenza dei figli minori. Un quadro preoccupante, aggravato dalla recidiva e dal pericolo concreto per l’incolumità della vittima e della sua famiglia.
Grazie al lavoro della sezione “Codice Rosso” della Questura, specializzata nei reati di violenza domestica e di genere, è stato possibile raccogliere elementi che hanno spinto il GIP del Tribunale di Crotone a emettere una prima misura di divieto di avvicinamento. Tuttavia, lo scorso 1° maggio, durante un controllo preventivo fortemente voluto dal Questore Renato Panvino, l’uomo è stato sorpreso nei pressi dell’abitazione della ex compagna, in chiara violazione delle disposizioni. La situazione è stata immediatamente comunicata al Procuratore della Repubblica Domenico Guarascio e al pool di magistrati impegnati nella lotta alla violenza di genere. A fronte della gravità dei fatti, è stata richiesta e ottenuta dal GIP una misura più restrittiva: la custodia cautelare in carcere.
Gli agenti della Squadra Mobile, dopo attente ricerche, hanno individuato il soggetto e, dopo le formalità di rito, lo hanno condotto nella casa circondariale di Crotone. L’intervento della Polizia di Stato conferma la costante attenzione al contrasto dei reati previsti dal Codice Rosso, e l’impegno della Questura, sia sul piano repressivo che su quello preventivo. Il Questore Panvino ha rinnovato l’invito a tutte le vittime di violenza a non restare in silenzio e a rivolgersi alle forze dell’ordine, che continuano a lavorare con determinazione per proteggere chi è in pericolo.
