Progetto degli anni ’50 portato a termine, collaudo definitivo per la diga dell’Alaco
L’invaso servirà all’approvvigionamento idrico di 88 Comuni calabresi.
CATANZARO – Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche ha comunicato alla Regione Calabria e al concessionario Sorical, l’avvenuto collaudo definitivo della diga dell’Alaco, una tra le principali infrastrutture idrauliche della Calabria, la cui realizzazione venne programmata – nell’ambito del progetto speciale PS 26 – gia’ dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso dalla allora Cassa per il Mezzogiorno allo scopo di assicurare l’approvvigionamento idropotabile di una vastissima area della Calabria centro-meridionale ed in particolare della massima parte del territorio della Provincia di Vibo Valentia.
Il completamento della diga avvenne nel 2002 da parte della Regione Calabria, utilizzando anche Fondi dell’Unione Europea e la messa in esercizio nel 2003.
Con la successiva presa in carico del progetto da parte della So.Ri.Cal. S.p.A. nel luglio del 2005 avvero avviati i lavori di ammodernamento e potenziamento dell’impianto di potabilizzazione oltre ad altri lavori di miglioramento del sistema di adduzione – tutti sempre definiti come interventi prioritari dalla Regione Calabria nei propri atti di programmazione infrastrutturale ed intrapresi dalla So.Ri.Cal. S.p.A. nell’ambito del proprio programma degli investimenti approvato dalla Regione Calabria – si e’ finalmente fatto in modo che una delle piu’ rilevanti infrastrutture idrauliche della Calabria, fino ad allora soltanto un’opera “incompiuta”, raggiungesse il suo assetto funzionale per il quale fu progettata e realizzata.
L’impianto di potabilizzazione al servizio della Diga dell’Alaco e’ tra i piu’ moderni e controllati d’Italia. Da alcuni anni l’acqua della Diga dell’Alaco e’ controllata da cinque organismi di versi: il CNR di Verbania, l’Asp di Catanzaro e Vibo attraverso i laboratori dell’Arpacal, dai laboratori dell’Acquedotto Pugliese in base ad una convenzione stipulata con la Sorical, dai laboratori di analasi della Sorical e da una societa’ esterna. I campionamenti vengono fatti in contraddittorio per fugare ogni dubbio sulla correttezza delle procedure applicate.