Lega e parte del Pd calabrese sollevano dubbi sul nome di Pippo Callipo che ha deciso di scendere in campo in vista della regionali in Calabria del 26 gennaio prossimo
CATANZARO – Una manciata di ore dall’annuncio della candidatura di Pippo Callipo alla presidenza della Regione Calabria e si è scatenato l’inferno. Se Nicola Zingaretti (segretario del Pd) esulta, parte dei democrat calabresi insorgono. E Callipo non piace neanche al centrodestra, tant’è che il primo a intervenire è il coordinatore regionale della Lega Cristian Invernizzi.
La nota inviata da Guglielmelli (PD)
“Il segretario Zingaretti è evidentemente mal informato e mal consigliato sulla Calabria: la figura di Callipo infatti è storicamente legata alla destra calabrese”. Lo dichiara il segretario della federazione provinciale del Pd di Cosenza, Luigi Guglielmelli, secondo il quale Callipo “5 anni fa, alle scorse elezioni regionali calabresi, pubblicamente ha sostenuto la compagna di partito Wanda Ferro, candidata di Forza Italia e Fratelli d’Italia”. A parere di Guglielmelli, “Callipo appartiene per cultura, storia e visione alla destra padronale e autoritaria, anzi ne costituisce la quinta colonna visto che 10 anni fa ha spaccato la coalizione di centrosinistra favorendo l’ascesa di Scopelliti a presidente della Regione e oggi ci riprova ritornando in campo per dividere nuovamente il nostro campo e favorire la destra. A questo punto – prosegue il segretario provinciale del Pd di Cosenza – potremmo chiedere a Salvini di invitarci al tavolo nazionale del centrodestra così che potremo perorare la causa del candidato ideale di Ferro e Mangialavori, Callipo per l’appunto. La sinistra deve partecipare alla competizione elettorale e provare a fermare con le proprie idee la deriva sovranista, mettendo in campo la propria visione alternativa e non opponendo alla destra estrema un destra dolce come quella rappresentata da Callipo. Infine mi farò carico di presentare ai nostri dirigenti nazionali operai, studenti, lavoratori e sindacalisti calabresi visto che – conclude Guglielmelli – oltre alla vecchia Confindustria non si è riusciti ad andare per ricercare un candidato”
La nota della Lega
“Apprendiamo che l’imprenditore Pippo Callipo sarà il candidato appoggiato dal Pd. Non nascondiamo un certo stupore riguardo il fatto che Callipo, già candidato come presidente contro il Pd nel 2010, abbia deciso di fare una scelta in antitesi con la sua storia politica”. Ad affermarlo è il coordinatore regionale della Lega Calabria, Cristian Invernizzi. “La sensazione – prosegue Invernizzi – è che la scelta sia dovuta alla probabile sconfessione da parte del Movimento 5 stelle del candidato Aiello, e che quindi si vada verso riproposizione dell’alleanza tra Pd e M5S (di fatto o taciuta). Immaginiamo – sostiene il coordinatore regionale della Lega Calabria – l’imbarazzo di Callipo di farsi sostenere dal partito responsabile di una gestione disastrosa della Regione Calabria negli ultimi 5 anni, ma i cittadini calabresi difficilmente fingeranno di non sapere che questa candidatura sarebbe in continuità con interessi e mala gestione del Pd. A questo punto aspettiamo l’ufficialità, se così fosse non si può non considerare la scelta come deludente e irrispettosa nei confronti dei cittadini calabresi”.