REGGIO CALABRIA – Laura Honoris Causa al principe Alberto di Monaco a Reggio Calabria. La Laurea Magistrale Honoris Causa in “Scienze Forestali ed Ambientali” gli è stata conferita questo pomeriggio da parte dell’Università Mediterranea, per le attività promosse ed i programmi sostenuti economicamente in materia di salvaguardia della natura e dell’ambiente. Il Principe Alberto II di Monaco, ha concluso così la prima giornata della sua presenza nell’ateneo reggino.
Dopo una lunga visita al Museo nazionale della Magna Grecia, il Principe Alberto è stato accolto nell’aula magna della “Mediterranea” dal rettore, professore Giuseppe Zimbalatti, dai rettori delle università siciliane e calabresi, dai rettori delle università di Napoli, Bari, Roma 3 e Basilicata. Ad Alberto di Monaco, il senato accademico dell’Università “Mediterranea” ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Scienze forestali ed ambientali, un riconoscimento, come afferma nella “laudatio” il professor Giuseppe Bombino, per «la sensibilità e competenza di Sua Altezza, la sua opera educativa, didattica e formativa, un Uomo che, con equilibrio, sensibilizza anche i potenti del mondo intorno alle più rilevanti questioni ambientali».
«Oggi, insieme a questa cerimonia – ha detto il rettore della “Mediterranea”, Giuseppe Zimbalatti – inauguriamo l’apertura ufficiale dell’anno accademico 2022-2023. Il Principe di Monaco è noto in tutto il mondo per il suo impegno in difesa del bosco e degli ecosistemi, un aspetto che a noi interessa molto. La Calabria, è bene ricordarlo, possiede un patrimonio ambientale e forestale tra i più ricchi di tutta l’Italia. Siamo la quinta regione italiana nella classifica del patrimonio boschivo posseduto, che va continuamente protetto e monitorato per salvaguardarne il valore ambientale e per meglio renderlo fruibile alle necessità dell’uomo e delle attività economiche compatibili. Il nostro territorio – ha sottolineato – è molto legato alla presenza della famiglia Grimaldi, fino dal sedicesimo secolo, alle civiltà rurali. Il marchese Grimaldi, avo del Principe Alberto di Monaco, non bisogna dimenticarlo – ha concluso Zimbalatti – due secoli fa ebbe un grande ruolo di modernizzazione nel territorio di Seminara introducendo innovativi sistemi di coltivazione».
Alberto di Monaco, la cui visita in Calabria riprenderà domani a Gerace, completerà il suo percorso visitando i comuni di Cittanova e Molochio, dove ancora ci sono evidenti tracce degli antichi casali di proprietà dei Grimaldi.